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Lagarde avverte, lo statuto Bce non si cambia: “Cancellare il debito? Inconcepibile”

Pubblicato il 08/02/2021 14:11

Christine Lagard fa il tifo, ovviamente, per il suo predecessore Mario Draghi, nella speranza che porti l’Italia su una posizione ancora più asservita ai diktat di Bruxelles. E nel frattempo, avverte gli italiani: pensare di cambiare lo statuto Ue di qui al futuro prossimo, crisi o non crisi, è pura e semplice follia. Intervistata dal Corriere della Sera, la presidente della Bce lo ha chiarito in maniera netta, chiudendo così la porta in faccia a chi, vista l’emergenza, invoca da settimane la cancellazione del debito pubblico detenuto dalla banca.

Lagarde avverte, lo statuto Bce non si cambia: "Cancellare il debito? Inconcepibile"

Per Lagarde, l’avvento di Draghi è “un’occasione d’oro per l’Italia e un’occasione d’oro. Ha acettato la sfida di far uscire il suo Paese dalla crisi economica e sociale” e ha “tutte le qualità indispensabili” per farlo, rilanciando “l’economia italiana, con il sostegno dell’Europa”. Un appello, quello lanciato dalla Troika a sostegno di Draghi, che sta già raccogliendo un sostegno quasi traservale tra le forze politiche italiane, ma Renzi al Pd passando per Lega e Cinque Stelle.

Lagarde avverte, lo statuto Bce non si cambia: "Cancellare il debito? Inconcepibile"

Lagarde, nonostante gli effetti della pandemia, ha spiegato di guardare al 2021 con ottimismo: le maggiori “incertezze” del 2020 “sono state risolte. Soprattutto la principale, la disponibilità di vaccini affidabili, dato che diversi di essi sono stati approvati dalle autorità sanitarie competenti a livello internazionale”. Poi, la presidente Bce si è detta convinta che il 2021 sarà un anno di forte ripresa, avvertendo però che i livelli di attività economica pre-pandemia potranno essere raggiunti “soltanto a partire dal 2022”.

Lagarde avverte, lo statuto Bce non si cambia: "Cancellare il debito? Inconcepibile"

Infine, la puntualizzazione più forte, quella che spazza via le richieste avanzate da politici ed economisti circa l’opportunità di cancellare il debito pubblico della Bce. Una proposta sposata anche in rete da oltre 100 esperti, autori di un’apposita sottoscrizione, ma seccamente bocciata da Lagarde: “Tutti i Paesi della zona euro usciranno da questa crisi con alti livelli di indebitamento. Ma non c’è dubbio che saranno in grado di rimborsare i debiti. I debiti vanno gestiti nel lungo periodo. L’annullamento del debio pubblico detenut? Impensabile. Sarebbe un’infrazione del Trattato europeo che vieta severamente il finanziamento monetario degli Stati”.

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