Gli italiani si sono rassegnati ormai da tempo, loro malgrado, alle difficoltà di un inverno che si preannuncia tra i più difficili di sempre, con la crisi energetica che potrebbe mettere in ginocchio tantissime famiglie. In attesa di interventi da parte dello Stato che continuano a non vedersi all’orizzonte, la domanda che tutti si pongono è la stessa: quanto sarà sostenibile la stangata in arrivo? A quantificare il caro bollette ci ha pensato in queste ore il quotidiano La Stampa, che ha pubblicato una simulazione dai risultati a dir poco allarmanti.
Stando ai dati pubblicati da La Stampa, infatti, questo inverno scaldare un appartamento di 110 metri quadri di classe energetica G, ovvero la più bassa, potrebbe arrivare a costare anche 44 euro al giorno nei periodi più freddi. Nelle giornate più miti, invece, la cifra si attesterebbe intorno ai 31 euro giornalieri. La bolletta del gas, rispetto allo scorso anno, passerebbe così da una media di 1.462 a una di 4.141 euro, con un rincaro addirittura del 283%.
La simulazione è stata fatta sulla città di Torino, ma spostando il focus in altre Regioni i risultati restano simili. A Milano, per esempio, scaldare un appartamento di 110 metri quadri costerà 40 euro al giorno, mentre a Roma si scenderebbe intorno ai 36 euro. Le stime sono state elaborate dal think tank “Ecco” prendendo come riferimento il prezzo del gas di settembre, anche se le variabili in gioco sono ancora molto ed è difficile fare una stima precisa.
Il Cofondatore di Ecco Matteo Leonardi ha commentato così i risultati della proiezione: “Lo sforzo economico per famigli e imprese sarà ingente, indipendentemente dai sostegni pubblici. L’antidoto per questi prezzi, oltre alla riforma della fiscalità, è l’efficienza energetica. Avere oggi una casa di classe A permette di ridurre il costo della bolletta di due terzi rispetto a una classe G”.
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