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“Il virus non andrà più via”: la cupa ‘profezia’ della Capua

Pubblicato il 19/12/2021 11:30

La dottoressa Ilaria Capua, ospite a In Onda su La7 viene interrogata dal conduttore David Parenzo circa le perplessità degli italiani riguardo alla terza dose di vaccino, perplessità nelle quali, a suo avviso, si anniderebbe la propaganda no vax. E la risposta della scienziata è sconfortante: “L’istituzione scienza si muove per tentativi, tante cose le sappiamo ma tante cose non le sappiamo: questo significa che bisogna anche saper comunicare che noi tante cose non le sappiamo”.

E dopo questo esordio cupo, la Capua prosegue: “C’è un margine di incertezza nella scienza, ma questo margine non può essere preso come un lazo dentro il quale si tira dentro di tutto. Aggiungo che non è vero che non era stato detto che non ci sarebbero state ondate successive. Noi sapevamo che oltre un certo tasso di endemizzazione il virus non se ne sarebbe più andato. L’endemizzazione porta a delle ondate che si rincorrono, rincorrono l’inverno”.

Poi, un po’ contraddicendosi (se è chiaro che l’endemizzazione porta a varianti e ondate ‘infinite’ anche il vaccino dovrà andare di pari passo) la Capua dice: “Non potevamo dirvi che sarebbe servita una terza dose, perché non potevamo saperlo”. “A volte i vaccini si usano una volta in una dose, a volte in due, a volte in tre a volte in una dose l’anno” profetizza la Capua. “Noi abbiamo sviluppato una serie di vaccini di cui non potevamo conoscere la durata, l’abbiamo imparato vivendo: abbiamo visto che l’immunità inizia a decadere e quindi a questa immunità bisogna dare una mano perché siamo all’inizio dell’inverno”. “Tante persone dicevano ‘questo virus andrà via’: non è vero questo virus non andrà via, dobbiamo imparare a conviverci e dobbiamo guardare avanti”.