Hanno detto di “non poter più crescere come coppia”, preferendo così separare le rispettive strade. Con queste parole Bill Gates e la moglie Melinda hanno annunciato la fine del loro matrimonio, attraverso un comunicato congiunto diffuso sui social nel quale i due spiegano di essere arrivati alla decisione “dopo molte riflessioni e molto lavoro”. Negli ultimi 27 anni abbiamo cresciuto tre bambini incredibili e costruito una fondazione che lavora in tutto il mondo per consentire a tutte le persone di condurre una vita sana e produttiva. Abbiamo continuato a condividere la convinzione in quella missione e continueremo a lavorare insieme alla fondazione, ma non crediamo più di poter crescere insieme come coppia in questa fase della nostra vita. Chiediamo spazio e privacy per la nostra famiglia mentre iniziamo a navigare in questa nuova vita”.

Una notizia che ha sorpreso un po’ tutti, subito in apertura di tutti i principali giornali del mondo e commentata, sempre e rigorosamente attraverso i social, anche dai figli della coppia, che hanno ringraziato comunque i genitori e chiesto a loro volta silenzio e comprensione. Una rottura arrivata a breve distanza dall’annuncio di una donazione di altri 250 milioni di dollari per intensificare la lotta al Covid-19, con i due che si sono subito affrettati a sottolineare come l’impegno umanitario dei Gates continuerà anche dopo la fine del matrimonio.

Una serie di passaggi, quelli che avevano visto Bill e Melinda impegnati contro la pandemia, che avevano attirato anche diverse polemiche nei confronti della coppia, dipinta da alcune testate come “fiera sostenitrice delle logiche che stanno arricchendo a dismisura le case farmaceutiche”. Ovvero contratti onerosissimi per lo sviluppo dei vaccini, poche garanzie, trasparenza pressoché zero e censura social per i cittadini che manifestano dubbi. Con Bill Gates che nel frattempo si era calato nei panni di “profeta della pandemia”, con tanto di previsioni sulla fine dell’emergenza e indicazioni agli Stati su come e quanto investire per fermare il Covid-19.

Bill e Melinda si erano sposati agli inizi del 1994 alle Hawaii, stabilendosi poi in una lussuosa residenza sul lago Washington, in Virginia. La loro fondazione, creata nel 2000, era fin dall’inizio forte di un patrimonio di oltre 130 miliardi di dollari, cifra poi cresciuta negli anni in maniera ancora più vertiginosa senza però più essere quantificata. Cosa succederà ora? La fondazione ha fatto sapere che i due resteranno in sella ai rispettivi ruoli, ma secondo le testate americane è probabile una divisione.
Stando alla testata Tmz, il più grande asset dei Gates ora è Cascade Investment, una holding creata con i proventi delle vendite di azioni Microsoft e dei dividendi, gestita da Michael Larson. Attraverso Cascade, Gates ha interessi nel settore immobiliare, energetico e dell’ospitalità, nonché partecipazioni in decine di società pubbliche, tra cui Canadian National Railway e Deere & Co. Melinda, oltre al suo lavoro per la fondazione, dove si occupa soprattutto dei diritti delle donne e delle ragazze, “nel 2015 ha fondato una società di investimenti chiamata Pivotal Ventures per sostenere gruppi che promettono di far avanzare il progresso sociale”. Tutti tasselli che andranno a comporre il mosaico di un divorzio da record, con in ballo ben 146 miliardi tra patrimonio personale e della fondazione.
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