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Il bimbo ha la polmonite e non si è vaccinato. Le raggelanti parole del pediatra alla mamma

Pubblicato il 10/01/2023 09:39 - Aggiornato il 19/01/2023 10:20

Da quando è diventato obbligatorio il vaccino antinfluenzale per i bambini in Italia? Malgrado il nostro sia tra i Paesi con il più alto numero di vaccini obbligatori per i bambini, almeno quello antinfluenzale (per il momento) non è nell’elenco. Eppure… ormai in tema di vaccinazioni, da qualche anno, sembra permesso ai medici schierarsi, discriminare, dileggiare purché lo si faccia per l’unica buona causa: la vaccinazione. La vicenda Covid ha aperto un vespaio inimmaginabile solo fino a qualche tempo fa. E così capita persino che un pediatra racconti sui social questa sua esperienza lavorativa: “Dottore, il bambino ha febbre a 40 da 5 giorni, dolori muscolari, vomito, e da ieri respira male”, dice impaurita la mamma al medico, in cerca di aiuto. E lui come risponde? “Signora, ha una broncopolmonite. Ma ha fatto il vaccino per l’influenza?”. La madre – a dire del medico – risponde: “Noooo dottore, non mi parli di vaccini”. E il dottore cosa fa? Replica così: “Ok, Signora, si tenga la polmonite. Semplice”. (Continua a leggere dopo la foto)

Al di là di tutto, è questo il modo di rispondere a una mamma? Soprattutto dal momento in cui il vaccino antinfluenzale non è obbligatorio nei più piccoli? Il post del medico sui social ha preso a circolare velocemente, complice il fatto che nella vicenda è intervenuto anche il solito Matteo Bassetti. Il supervirologo ha infatti ricondiviso il tweet sul suo profilo e scritto: “Condivido parola per parola”. I commenti sotto al post di Antoniodoc, questo il nickname del medico protagonista della vicenda, sono stati tanti, e la maggior parte contrari alla sua reazione. (Continua a leggere dopo la foto)

Scrive un’utente: “Ma da quando si usa il vaccino antiinfluenzale per la terapia della broncopolmonite? Ma sei del mestiere?”. E ancora: “Piuttosto di rivolgermi ad un medico come lei preferisco lo sciamano della foresta”. Altri: “Ho cresciuto una bambina adesso ha 13 anni e mai legga bene mai mi è stato consigliato il vaccino per l’influenza. La sua pediatra ha detto sempre che non c’era bisogno il suo sistema immune ha fatto sempre un buon lavoro… io non capisco questa follia con i vaccini”. Infine: “Si tenga la polmonite. Interessante forma mentis per un medico. Mi dia il suo nome e cognome, che, se per caso fosse nella mia zona, mi assicuro di non averla mai come curante”. Ma ce ne sono a centinaia. Giustamente.

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