Elisa Caporali aveva 25 anni. Abitava a Madignano in provincia di Cremona. È morta a causa di un’emorragia cerebrale mentre si trovava al maneggio di Genivolta. Non era in sella quando la tragedia è avvenuta, la ragazza si era chinata per allacciarsi una scarpa, nel rialzarsi aveva accusato un lancinante male alla testa e a un braccio. Era già in coma quando l’ambulanza l’ha portata all’Ospedale Maggiore di Cremona. È morta in un letto della terapia intensiva dopo 5 giorni dal malore improvviso. (Continua dopo la foto)
Le testate giornalistiche fanno sapere che grazie a lei saranno salvate 8 vite. La ragazza, appassionata di cavalli, diceva: “Se mi capitasse qualcosa vado a donare gli organi”. E infatti, i suoi genitori, la madre Milena e il papà Danio, hanno disposto l’espianto degli organi: cuore, polmone, fegato, rene, pancreas utero e tessuti. Il fegato di Elisa, comunica il Corriere della Sera, “salverà un bambino ricoverato al Bambin Gesù di Roma, il suo utero è stato trapiantato su una donna di 30 anni toscana”. Alberto Bonvecchio, responsabile del coordinamento Donazione dell’Asst, ha sottolineato che “trattandosi di una paziente giovane e sana, oltre ai reni e al fegato (che è stato diviso in due e destinato a due diversi trapianti, di cui uno per far fronte ad un’emergenza pediatrica) è stato possibile prelevare il cuore, i polmoni, il pancreas, i tessuti e l’utero”.