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“Hanno una paura fottu***, ecco cosa faranno per fermare Italexit”: la denuncia di Paragone

Pubblicato il 10/08/2022 11:00

Numeri in costante crescita, quelli che al momento i sondaggisti accreditano al partito Italexit di Gianluigi Paragone. Con buone possibilità di entrare in Parlamento, come testimoniato dall’ultima rilevazione effettuata per il Tg di La7 e che vede la formazione lanciata dal senatore in crescita al 3,3%. Intervistato da Paolo Celata durante lo speciale “La corsa al voto”, lo stesso Paragone ha però commentato questi dati dicendosi convinto che sarà fatto di tutto per arrestare la sua corsa.

Paragone ha ricordato quanto accaduto a Milano, quando Italexit non riuscì per pochissimo a superare la soglia di sbarramento, tra mille polemiche: “Lì abbiamo superato l’asticella del 3%, poi qualcuno ci ha fregato i voti. Quando devi stabilire chi supera la soglia conta il sindaco e non le liste e infatti c’è il voto disgiunto, guarda caso sul sottoscritto hanno detto che contano le liste. Allora il voto disgiunto che senso ha? Qualcuno di sicuro mi ha fregato i voti, sentinelle ai seggi non ce le avevamo e non le avremo neanche stavolta. Guarda caso ci siamo fermati proprio al 2,99%…”.

Poi Paragone ha analizzato i sondaggi che danno in continua ascesa Italexit: “Mi dà anche fastidio commentare questi dati perché sono consapevole del fatto che più forze come la nostra avanzano, e mi riferisco anche agli amici del campo antagonista, più il Palazzo farà di tutto per metterci i bastoni tra le ruote”.

Secondo Paragone “Una partita leale, una democrazia in grado di smaltire anche un po’ di dissenso che c’è nel Paese, dovrebbe consentire l’accesso alle elezioni di questi partiti. Poi sarà eventualmente il popolo a dire ‘mi piace’ o ‘non mi piace’. Invece hanno una paura fottuta perché non vogliono più ripetere quello che è accaduto con il Movimento 5 Stelle”.

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