Quando finirà la guerra ancora in corso tra Russia e Ucraina? Una domanda che continua a tenere banco, centrale nell’analisi di ogni esperto che anche in questo inizio 2023 ha cercato di fare il punto sul conflitto. Difficile, d’altronde, fare previsioni visto l’evolversi molto complesso dello scenario: inizialmente si era ipotizzato che le operazioni si sarebbero concluse nel giro di poche settimane al massimo, poi ci si è rassegnati all’idea che si prolungassero, invece, a tempo indeterminato. In un saliscendi di tensioni che ha visto i due Paesi coinvolti a tratti tendersi la mano, a tratti far temere che la guerra potesse addirittura estendersi al mondo intero, con conseguenze facili da immaginare. (Continua a leggere dopo la foto)
Ora, ecco però arrivare l’indiscrezione su un possibile cessate il fuoco: la fine delle ostilità potrebbe verificarsi nel corso dei prossimi dodici mesi, entro dunque la fine dell’anno appena iniziato. Questa, almeno, la previsione fatta dal generale Hans-Lothar Domrose, ex alto ufficiale tedesco e in passato in forza anche alla Nato. (Continua a leggere dopo la foto)
“Me lo aspetto in estate, quando entrambe le parti diranno: qua non si va da nessuna parte” ha spiegato Hans-Lothar Domrose al gruppo dei media tedeschi Funke. Secondo il generale, oggi a riposo, il momento più probabile per il verificarsi di un tale stallo sarà tra febbraio e maggio: “Quello sarà il periodo dei negoziati per il cessate il fuoco”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Cessate il fuoco significa che gli attacchi si fermano. È probabile che i negoziati richiedano molto tempo, è necessario un mediatore” ha sottolineato il generale, indicando come nomi possibili il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres o il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Un barlume di speranza per una fine del conflitto tra Russia ed Ucraina.
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