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Cortocircuito Navigator, ora è il governo a dover trovare loro un lavoro

Pubblicato il 12/11/2021 11:20

Corto circuito nell’universo navigator. Ora è il governo a dover cercare un lavoro a loro. Se non fosse una cosa drammatica, ci sarebbe da mettersi a ridere. Mentre si parla di reddito di cittadinanza e di come riformularlo (la misura intanto è stata rifinanziata dal governo Draghi), il termine navigator è sparito dalla circolazione. Come scrive Rachele Gonnelli su Domani, “è come se i navigator non fossero mai esistiti e mai fosse stato loro affidato il compito di aiutare i percettori di reddito di cittadinanza a trovare un’occupazione, iniziando dall’insegnargli a scrivere un curriculum. Tutto resettato. Nessuno vuole più parlarne. Neanche il Movimento 5 stelle che li ha ‘inventati'”. (Continua a leggere dopo la foto)

Chi aveva avuto la fantastica idea dei navigatori? “Il professor Mimmo Parisi, ex presidente dell’Anpal tornato ai suoi comodi affari in Mississippi con una valigia colma di denari e un’inchiesta della Corte dei conti alle spalle. I contratti con Anpal servizi scadono il 31 dicembre e non è prevista nessuna ulteriore proroga. E neppure c’è aria di tracciare un bilancio della loro attività. Scaricati, dimenticati”. I navigator sono oltre 2mila, hanno passato prima una selezione per titoli, “poi un concorso con 80mila partecipanti, quindi tre anni nei centri per l’impiego, di cui due in pandemia, quando il reddito di cittadinanza è servito a evitare che il problema della povertà scoppiasse”. (Continua a leggere dopo la foto)

Finita l’emergenza è arrivato il licenziamento in blocco. “Oltre seicento hanno trovato una collocazione stabile nei centri per l’impiego che hanno aperto le loro porte tramite concorso regionale, ma per tutti gli altri non è stato fissato alcun percorso di stabilizzazione e neanche di riconoscimento dell’esperienza maturata sul campo”. Ora i sindacati dei precari FeLsa Cisl, Nidil Cgil e Uil Temp hanno organizzato una mobilitazione nazionale sotto il ministero del Lavoro il prossimo 18 novembre. (Continua a leggere dopo la foto)

Da ora in poi saranno privati come Adecco o Manpower a incrociare domanda e offerta per i percettori di Rdc, o almeno di quel terzo di loro ritenuto occupabile. “L’incentivo a rimpiazzare i giovani laureati dell’Anpal servizi sarebbe, per i privati, quello di partecipare al nuovo strumento di politiche attive del lavoro contenuto nella legge finanziaria il Gol o Garanzia occupabilità lavoratori, legato alla missione 5 del Pnrr”.

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