Finalmente una buona notizia! Lo storico stabilimento piemontese di gianduiotti, la cui chiusura era stata annunciata 1 anno e mezzo fa, continuerà nella sua produzione. E c’è di più, il nuovo piano industriale presentato al ministero dello Sviluppo Economico prevede l’apertura di due nuove linee.
Lo stabilimento, non si occuperà più solo di torroni e cioccolatini, ma si occuperà anche di tavolette di cioccolato e creme spalmabili, finora realizzate in Turchia. La proprietà turca ha individuato due partner per il rilancio del comparto italiano, lo Spes cioccolato di Torino e il gruppo Optima di Rimini.
Ad agosto partirà la cassa integrazione straordinaria per la riorganizzazione per 109 dipendenti tra Milano e Novi Ligure. Secondo il piano presentato dall’azienda tra il 2020 e il 2024 non ci sarnno esuberi. “È il massimo che si poteva ottenere”, esulta Piero Frescucci, rsu Uila-Uil.
Salvi i lavoratori, l’azienda e il proseguimento della storia di una delle eccellenze italiane! Una storia dalle radici profonde che parte dal 1860, quando Stefano Giuseppe Pernigotti apre nella piazza del Mercato a Novi Ligure una drogheria specializzata in “droghe e coloniali” e già rinomata fin dagli inizi per la produzione di un pregiato torrone.
In questo contesto di amarezza economica, finalmente una buona notizia che ci regala un po’ di speranza!