Vai al contenuto

“Nella sua stanza con l’aria condizionata!”, il leader di Hamas umiliato in diretta Tv: il botta e risposta (VIDEO)

Pubblicato il 23/10/2023 17:37 - Aggiornato il 25/10/2023 08:15

Umiliato pubblicamente e messo alle corde in diretta televisiva. Da una donna, una donna araba e musulmana (e senza velo): che smacco per Khaled Meshal, ex capo politico e tuttora tra i massimi esponenti di Hamas. Probabilmente credeva di meritare un trattamento ben più accomodante dalla emittente degli Emirati arabi Al Arabiya Tv, con sede a Dubai, e invece l’intervista gli si è chiaramente ritorta contro e il video del serratissimo botta e risposta con la giornalista egiziana Rasha Nabil è diventato virale. Va detto che Al Arabiya è il grande concorrente della qatarina Al Jazeera, rispetto alla quale è molto più equilibrata, e non sfuggirà che il Qatar è tra i principali finanziatori dei Fratelli musulmani, di cui Hamas è il braccio operativo in Palestina. Al di là della ovvia considerazione che persino nel mondo arabo si riesca a scindere la causa palestinese dagli orrori di Hamas, cosa che a taluni in Occidente proprio non riesce, ricostruiamo i passaggi salienti di uno scontro televisivo destinato a rimanere negli annali. Un saggio breve sul giornalismo televisivo, anche: domande inattese, calzanti, dirette e scomode. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
>>> “Compassione per i nuovi nazisti”. Dall’Onu parole folli su Hamas, la dura reazione di Israele
>>> “Non riesce proprio a dirlo”. Mario Giordano umilia così Zaki: affossato in cinque parole (VIDEO)

“Resistenza legittima”, la chiama

Il massacro di civili israeliani avvenuto il 7 ottobre è naturalmente il punto di partenza del colloquio: “Il vostro attacco è stato una dichiarazione di guerra e molta gente si domanda come vi aspettavate che avrebbe reagito Israele?”. Ancora: “Vi scuserete per quello che avete fatto ai civili israeliani?”. Khaled Meshal prontamente replica che Hamas è “ben consapevole delle conseguenze” dell’attacco contro Israele ma elogia le Brigate al-Qassam (l’ala militare di Hamas) per “aver colto di sorpresa il nemico” con un attacco “ingegnoso” avvenuto “nel contesto di una legittima resistenza”. Anche se lui la chiama “resistenza”, la conduttrice non cambia registro. Nabil lo interrompe e precisa: “Lei parla di resistenza legittima, però quello che gli occidentali hanno visto in tv è stata la violenza di Hamas contro i civili israeliani. E ora Hamas viene paragonata all’Isis”. Dunque: “Come potete chiedere al mondo di sostenere i palestinesi, quand’è evidente quel che Hamas ha fatto ai civili israeliani?”, domanda la giornalista, aggiungendo: “Trattare i civili in questo modo fa parte dell’ideologia di Hamas?”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Il flop dell’auto elettrica. Ormai è ufficiale. Ecco cosa sta accadendo alla Volkswagen: “Game over”

giornalista leader hamas intervista

Le vittime civili del massacro

È precisamente a questo punto che Meshal vacilla: “Cara sorella, con tutto il rispetto… Le tue domande… E va bene, mi fai una domanda e io ti rispondo con chiarezza“. Il leader di Hamas, per fare “chiarezza” spiega che l’organizzazione “concentra la sua resistenza sulle forze di occupazione e sui soldati”, aggiungendo però che in tutte le guerre ci sono delle vittime civili e che “Non siamo responsabili per loro”. Una risposta che non si può accettare, perché tutti abbiamo visto, per fare un solo esempio, il video della aggressione al party di musica elettronica e quei ragazzi non erano né militari né “obiettivi” strategici. “Perché avete fatto tutto da soli?”, è un’altra domanda che forse il leader di Hamas in esilio non si aspettava. Infine, Khaled Meshal riesce a dire: “Le nazioni non si liberano facilmente: i russi sacrificarono 30 milioni di vite contro Hitler, l’Afghanistan milioni di martiri”. Giunti a questo punto, con l’intervistato che non si rendeva conto delle enormità che stava dicendo, è l’intervistatrice a sferrare il colpo di grazia: “Lei sta seduto fuori Gaza, in una stanza con l’aria condizionata, e parla di guerra, di jihad, di bombardamenti”. (Continua a leggere dopo la foto)

giornalista leader hamas intervista

Il diverso trattamento della Tv iraniana

Come leggiamo sul portale Israele.net, l’ultima intervista che Khaled Meshaal aveva dato a una tv, dopo la mattanza di Sukkot, era stata a una – velatissima – giornalista iraniana che l’aveva fatto accomodare su domande di tutt’altro tenore: “Qual è la sua opinione sull’aggressione sionista a Gaza?”, ad esempio.

Potrebbe interessarti anche: Gli eco-attivisti ora si incatenano in strada: arriva la polizia, finisce male per tutti (VIDEO)

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure