Il professor Giovanni Frajese, endocrinologo e medico in prima linea nella lotta alle bugie sul Covid e sui vaccini, torna all’attacco e critica aspramente l’obbligo vaccinale che il governo si appresta a varare. In un’intervista realizzata da Fabrizio Rostelli per Alanews, a margine del convegno “Pandemia, invito al confronto” organizzato a Roma dal Coordinamento 15 ottobre, Frajese ha dichiarato: “Faccio parte di un comitato medico scientifico indipendente e sono stato invitato al convegno per esporre le nostre visioni su virus, vaccini e terapie sulla base dei dati disponibili oggi. L’obbligo vaccinale lo trovo assurdo perché i vaccini rimangono sperimentali. La sperimentazione terminerà nel 2023 e i dati saranno pubblicati nel 2024. Al momento i dati che abbiamo sulla Omicron in Danimarca ci dicono che il 92% dei contagiati sono vaccinati con doppia e terza dose, mentre l’8,5% sono non vaccinati”. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi l’altra pesante stoccata a chi muove i fili, in Italia, della gestione pandemica. Tuona Frajese: “Ci piacerebbe molto avere un confronto su basi scientifiche con il Cts per poter mettere in piedi azioni di aiuto alla popolazione e al governo. La narrativa è rimasta uguale tutto il tempo, servono basi più solide. Speriamo che in democrazia si possa esprimere la propria opinione”. (Continua a leggere dopo il video)
Altra nota dolente sono le terapie da attuare: “È una delle altre questioni che dovrebbero essere approfondite un po’ di più”. E ancora sui vaccini obbligatori, conclude Frajese: “Se il prodotto è sperimentale checché venga detto far entrare forzatamente le persone in una sperimentazione rimane un qualcosa che mi lascia molto perplesso. Che aiuti a superare meglio in alcune fasce d’età è possibile ma va visto molto bene. Al momento i dati che abbiamo sulla Omicron sembrano quasi indicare il contrario, basta guardare alla situazione della Danimarca”.
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