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“Di chi è amica Giorgia Meloni”: Il fango di Formigli sulla premier. Un delirio (il VIDEO)

Pubblicato il 09/12/2022 13:08 - Aggiornato il 09/12/2022 13:13

Giorni di feroci polemiche, quelli che hanno fatto seguito alla presentazione della manovra economica del governo Meloni. Con i sindacati e la Banca d’Italia subito andati all’attacco e gli esponenti dell’esecutivo immediatamente schierati sulla difensiva. Uno scontro segnato anche dalle minacce di morte indirizzate alla premier e a sua figlia, attacchi pesantissimi che per alcuni esponenti di Fratelli d’Italia sarebbero il frutto del clima d’odio fomentato dal Movimento Cinque Stelle intorno al reddito di cittadinanza. In mezzo a questo dibattito sempre più infuocato si è inserito in queste ore anche il conduttre Corrado Formigli, che attraverso i microfoni del programma Piazza Pulita, in onda su La 7, ha voluto dire la sua in merito alle riforme presentate dal centrodestra. (Continua a leggere dopo la foto)

Durante l’ultima puntata di Piazza Pulita, Formigli è stato protagonista di un lungo editoriale durante il quale ha messo nel mirino l’esecutivo e la manovra, sottolineando come le misure adottate non corrisponderebbero ai reali interessi del Paese. Secondo il conduttore, anzi, quanto stabilito dal centrodestra sarebbe più che altro un aiuto “agli imprenditori distratti”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Se ti dimentichi di versare qualche centinaio di migliaio di euro in tasse niente reato, una multa e via – ha spiegato Formigli – Tutto è perdonato, si chiama ‘lo Stato amico degli imprenditori, degli imprenditori distratti’. Imprenditori distratti come il datore di lavoro di Luana, lei morta schiacciata dentro un telaio, lui ha patteggiato quindi libero”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Direi che la follia italiana sta tutta in questi numeri – ha incalzato ancora Formigli – Pochi numeri ci raccontano così tanto l’evasione da parte dei ricchi, che naturalmente sono molti di più. Il governo, di fronte a quella che è una guerra, di fronte a questo disastro che priva di servizie essenziali tantissimi cittadini, che cosa fa? Cancella l’obbligo del Pos fino a 60 euro, che sono la maggior parte dei pagamenti che si fanno col bancomat, aumenta la soglia del contante a 5mila euro, in modo da rendere più agevoli i pagamenti al nero, fa circolare il denaro liquido”.

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