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“Chi sarà il presidente, chi va e chi resta”. Rai, sarà rivoluzione: pronto il giro di poltrone

Pubblicato il 13/01/2023 11:15

Governo nuovo, nuova Rai. Come è sempre stato, il cambio di esecutivo dà sempre il via anche alla rivoluzione e al giro di nomine nella tv di Stato. Stando a quanto riportano Il Tempo e La Stampa, “le ultime indiscrezioni sul futuro di viale Mazzini vogliono Giovanni Minoli prossimo presidente al posto di Marinella Soldi. La quale, secondo le fonti, andrebbe al posto dell’attuale ad Carlo Fuortes. Insomma, un cambio radicale per il servizio pubblico”. Nei corridoi di viale Mazzini, secondo il quotidiano torinese, non si parla degli impegni futuri di Fuortes ma solo di “nuovi scenari”. Tra cui la nomina di un direttore generale, che l’attuale Ad ha congelato, che potrebbe essere Roberto Sergio, responsabile di Rai Radio. (Continua a leggere dopo la foto)

Tra gli indizi che portano a Minoli c’è il modo in cui si è preparato il suo ritorno in Rai “con il nuovo programma in onda su Raitre che raccoglie il meglio di Mixer, per ora delimitato agli anni Ottanta. L’idea fu appunto di Roberto Sergio, pronto a offrire i suoi studi radiofonici avveniristici”. Insomma, “tutto si tiene”, si legge nel retroscena in cui vengono ricordate le parole di Minoli alla presentazione del programma: “Un discorso che appariva d’insediamento ai vertici, lodando le maestranze, ricordando il compito del servizio pubblico sempre dedito al cittadino”. (Continua a leggere dopo la foto)

Insomma si va verso un triumvirato Minoli-Soldi-Sergio, tuttavia difficilmente si può immaginare un cambio al vertice prima del Festival di Sanremo. Ma non sarebbe escluso. Chiosa l’indiscrezione: “Tra l’altro la nomina di Minoli e l’effetto domino ai vertici Rai rappresenterebbe un ‘bello smacco’ a Mario Draghi ‘che non aveva potuto convincere Soldi, nonostante i numerosi tentativi’, a occupare la poltrona di Fuortes”.

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