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“Ecco perché hanno candidato Soumahoro”. Cacciari asfalta la sinistra e Fratoianni

Pubblicato il 28/11/2022 08:47

“Guardi, io non so se Soumahoro sia una figurina. Non ho idea di chi sia questo signore e di cosa abbia fatto. Può accadere un caso poco chiaro anche nel miglior partito del mondo, in una situazione politica perfetta. Un ragionamento politico – in nessun caso – può essere declinato su una persona o su un gruppo composto da qualche persona. C’è un ragionamento di sistema da fare, semmai”. Il caso Soumahoro terremota la sinistra, e a entrare a gamba tesa sulla situazione è il professor Massimo Cacciari, secondo cui il problema è strutturale e non riguarda soltanto una parte. Intervistato da Francesco Boezi su Il Giornale, Cacciari riflette: “Non c’è più nessuna struttura politica organizzata, nel senso che si intendeva una volta e nel senso proprio del termine. E cioè non c’è nessuna forza politica con un processo di selezione interno che abbia una sua logica e una sua forma. I partiti ormai sono gruppi di persone che hanno un solo obiettivo: sfangarsela alle elezioni prossime venture. Stanno diventando comitati elettorali, e questo vale per tutti”. (Continua a leggere dopo la foto)

Continua il suo ragionamento Cacciari: “Fdi due anni fa aveva il 4%. Condizioni straordinarie hanno condotto quel partito a dov’ è ora. Questi voti di adesso sono scritti sulla sabbia, perché nessuna forza politica ha una strategia di lungo periodo in grado di costruire gruppi solidi e stabili. Che consiglio darei alla sinistra? A sinistra, a destra… Cosa vuol dire? Sono concetti evaporati. Tutte le forze inseguono i voti. E di volta in voltai partiti assumono i tratti che ritengono utili per raggiungere obiettivi di brevissimo periodo. La sinistra a cui mancano i voti del centro diventa di centro, la destra a cui mancavano i voti delle periferie diventa popolare e così via. In base a che cosa? L’utilità di brevissimo periodo, quella ottenuta mediante la modifica dell’immagine, nient’ altro che l’immagine”. (Continua a leggere dopo la foto)

E qui entra in ballo il caso Soumahoro, con la bordata a Fratoianni. Attacca Cacciari: “Ma cosa vuole che pensi Fratoianni! Fratoianni è l’ultimo esponente di uno di questi comitati elettorali, un po’ Pd un po’ di sinistra, che, quando ci sono le elezioni va a caccia di voti, e avrà pensato che questo personaggio gli portasse dei voti. Punto. Dobbiamo attendere qualche mutamento radicale. Ormai è evidente che viviamo in una crisi di sistema che riguarda tutti gli assetti del nostro Stato”. (Continua a leggere dopo la foto)

Conclude Cacciari: “Anche quelli che sembravano più lontani dalla crisi come ad esempio la magistratura. Dobbiamo attenderci dei mutamenti di Stato che possono avvenire in modo governato, se i partiti capiscono in che condizione si trovano e si rapportano alla società civile in modo serio e responsabile, e riformando i propri ceti dirigenti. Oppure ci sarà qualche rottura traumatica. E questo vale per l’Italia ma anche per l’Europa”.

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