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Il green pass era un test! La patente per i “cittadini virtuosi” arriva in Italia. Cos’è e perché fa paura

Pubblicato il 31/03/2022 08:15

Si vede che l’esperienza del Covid ha fatto aumentare ancora di più l’amore per certa classe politica italiana verso i modelli cinesi. E così, dopo tracciamenti massicci della popolazione, lockdown e leggi liberticide, ora arriva un’altra misura che in Cina già è in atto da diverso tempo, stiamo parlando del cosiddetto “credito sociale”, ossia quella formula per cui se fai esattamente come impone lo Stato avrai dei vantaggi economici, se invece fai il cattivello saranno guai. Un po’ come le promesse e le punizioni impartite dalle mamme quando si è piccoli. In Cina, ad esempio, ai cittadini “disobbedienti” è stato impedito l’acquisto di voli aerei. E questo esperimento ora è in rampa di lancio in Emilia Romagna, e precisamente a Bologna. Cosa sta succedendo quindi? (Continua a leggere dopo la foto)
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È giusto premettere che il progetto di Bologna è ancora in fase sperimentale e verrà probabilmente reso disponibile a partire da questa estate. Si chiama “smart citizen wallet”, ossia “portafoglio del cittadino virtuoso”, come è stato definito dallo stesso Assessore all’Agenda Digitale Massimo Bugani, il quale ha anche specificato che “nessuno sarà costretto a partecipare, chi vuole darà il consenso scaricando e utilizzando un’apposita applicazione”. Con questa app i cittadini che saranno quindi valutati in base all’obbedienza all’amministrazione comunale di turno. E in base al proprio comportamento si riceveranno dei premi o delle punizioni. (Continua a leggere dopo la foto)

Come spiega Byo Blu, chi sa fare la raccolta differenziata, chi non userà la macchina e chi non prenderà multe dalla Polizia Municipale potrà beneficiare dei crediti comunali. Sconti sui trasporti pubblici, sconti sulle tasse rifiuti e sconti sulle attività culturali. Insomma chi entrerà nel club dei più obbedienti avrà il privilegio di fare parte dell’élite dei cittadini di serie A, che godranno di maggiori diritti rispetto a tutti gli altri. In realtà il sistema di “patente a punti” è già attivo per gli inquilini delle case popolari di alcuni comuni dell’Emilia Romagna, per cui dei vasi posizionati in maniera scorretta possono portare alla decurtazione dei punti. E nel momento in cui la patente dovesse segnare 0 punti ecco che scatterebbe lo sfratto immediato. (Continua a leggere dopo la foto)

Nell’Emilia Romagna di Bonaccini, dunque, il sistema cinese di patente a punti piace tantissimo. Ma quella di Bologna non rappresenta un unicum, è uno dei tanti esempi che si stanno diffondendo a macchia d’olio. Perché il portafoglio del cittadino ha visto luce nella capitale, a Roma. “ll Citizen Wallet è una piattaforma di premialità che incentiva i comportamenti virtuosi messi in atto dai city user, volti a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della Città, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030”, si legge così sul sito del Comune. Dal locale poi si passerà al nazionale e lì ne vedremo delle belle. L’esperimento, l’ennesimo sulla nostra pelle, è già in corso. Siate pronti.

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