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“Commissione Covid, quando nascerà e cosa farà”: la rivelazione del viceministro Bignami

Pubblicato il 27/06/2023 15:11

Quali libertà avrà la commissione d’inchiesta sul Covid promessa agli italiani dal governo Meloni? E su cosa potrà effettivamente indagare? Domande alle quali ha cercato di dare una risposta Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenuto a margine dell’evento The Urban Mobility Council alle pagine della testata Il Giornale d’Italia. Bignami ha parlato innanzitutto dell’importanza dell’evento: “Intanto è chiaro che la partecipazione a questi convegni è funzionale ad accedere a un quadro di conoscenza e di consapevolezza rispetto alle tematiche molte estese che oggi verranno affrontate, parliamo evidentemente dell’applicabilità della transizione green, anche alla vicende riguardanti la mobilità, la sostenibilità delle rete dell’infrastrutturazione, anche all’accesso dei dati che inevitabilmente tutto ciò suscita e che per noi costituiscono un presidio di riservatezza che pone al centro l’individuo e la persona e questo non è derogabile”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Successivamente, il viceministro ha chiarito: “Noi riteniamo che la transizione Green debba essere un’opportunità e non una condanna e che, conseguentemente, si debba accogliere questa opportunità e non subirla come un’applicazione verticistica calata dall’alto senza una responsabilità di quello che può essere il settore di mercato, ma soprattutto la sostenibilità economica e sociale. Questi secondi aspetti ci pare che oggi siano marginali rispetto alla propugnata idea di una transizione ecologica che magari oggi è ancora un po’ prematura a fermare come fattibile”. (Continua a leggere dopo la foto)

bignami commissione covid

Poi, Bignami si è concentrato sulla commissione Covid: “In realtà siamo nei tempi, perché la commissione d’inchiesta Covid è una commissione d’inchiesta parlamentare, conseguentemente deve essere approvata sia dalla Camera, cosa che verrà mercoledì, che dal Senato successivamente all’iter. È una legge, quella che viene istituita, all’esito della quale la commissione potrà partire”. (Continua a leggere dopo la foto)

Sulle reazioni avverse ai vaccini, Bignami ha concluso: “Credo che nel momento in cui ci sia accessibilità e visibilità di tutti i dati, tutti si possano fare un’opinione, non va creato un clima di pro e contro, però senza un’accessibilità e una visione completa dei dati diventa difficile poter si formare un’opinione convinta e che non vorremmo che qualcuno fosse pro-vax o no-vax in maniera pregiudiziale. Per prima cosa, quindi, la precondizione è la possibilità di conoscere i dati confidando che siano stati raccolti, saremo sorpresi se qualcuno non lo ha fatto”.

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