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Vacanze italiane: aiutiamo il nostro turismo. Seconda tappa: l’Abbazia di San Galgano e la spada nella roccia, Siena

Pubblicato il 04/03/2020 17:37

Ecco la seconda tappa del ciclo di articoli de Il Paragone volti a promuovere le bellezze meno conosciute dell’Italia e – più in generale – il turismo nel nostro meraviglioso Paese. Già, perché siete davvero sicuri di conoscere tutte le perle d’Italia? Vi accompagniamo noi in questo viaggio, chiedendovi di aiutate il turismo italiano: andiamo tutti in vacanza in Italia! Pronti? Si parte, oggi andiamo in provincia di Siena per scoprire l’Abbazia di San Galgano, che si trova in una bella posizione in Val di Merse a solo 35 km a sud di Siena ed è raggiungibile in macchina, in circa 50 minuti di viaggio.

Il luogo include due punti di attrazione; la grande Abbazia con un’enorme chiesa senza tetto e l’eremo di Monte Siepi dove, secondo la leggenda, San Galgano si ritirò a vita eremitica nel 1170. Come simbolo di pace infisse la sua spada dentro la roccia, dove si trova ancora oggi. E da qui deriverebbe anche la mitica leggenda della Spada nella roccia.

Questa antica chiesa gotica che ora è rimasta senza il suo tetto, riesce veramente a colpire il visitatore. L’Abbazia – come si legge su discovertuscany.com – è stata costruita tra 1218 e 1288 dai monaci cistercensi che normalmente costruivano i loro monasteri vicino al fiume (la Merse in questo caso) e lungo importanti strade di passaggio (la Maremma). La carestia nel 1329 e la peste nel 1348 hanno colpito duramente la comunità e alla fine del XV secolo i monaci si trasferirono a Siena.

Seguendo il sentiero indicato verso l’Eremo di Monte Siepi si arriva a una cappella che è stata costruita dopo la morte di San Galgano nel 1181. Al centro della cappella è situata la pietra dove San Galgano infisse la sua spada come segno di aver lasciato definitivamente le armi per cominciare una nuova vita di fede. Se la spada in realtà risale al tempo di San Galgano è in discussione, ma a quanto pare una ricerca fatta nel 2001, ha dimostrato che è effettivamente così.

Nel XIV secolo è stata aggiunta una cappella rettangolare, più tardi affrescata dal pittore senese Ambrogio Lorenzetti. Importante: per chi viaggia con bambini, c’è anche un piccolo parco giochi! L’ingresso alla Grande Abbazia di San Galgano è permesso tutti i giorni da mattino fino al tramonto con i seguenti orari: da Novembre a Marzo dalle ore 9.00 alle 17.30; In Aprile, Maggio ed Ottobre dalle ore 9.00 alle 18.00; In Giugno e Settembre dalle ore 9.00 alle 19.00; In Luglio ed Agosto dalle ore 9.00 alle 20.00.

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