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“350 euro a profugo ucraino”. Parte il business dell’accoglienza. La decisione del Governo

Pubblicato il 29/03/2022 20:22

Per ogni profugo ucraino adulto, titolare della protezione temporanea, verrà stanziato un importo tra i 300 ed i 350 euro. Per ogni minore la cifra si aggira sui 150 euro, stavolta senza alcuna limitazione. Queste le direttive previste dalle nuove ordinanze.
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Le ordinanze della Protezione Civile

Facendo un piccolo calcolo, per un nucleo familiare composto da un adulto e due bambini, l’importo stanziato dalle casse dello Stato potrebbe arrivare a circa 600 euro, mentre se i minori fossero quattro allora si salirebbe a 900 euro. Secondo quanto appreso, sarebbe questa l’entità del contributo di autonoma sistemazione previsto dalle ordinanze della Protezione Civile. Queste definiranno anche le modalità di assistenza alla persona per chi fugge dalla guerra e dovrebbero essere firmate entro la giornata di domani 29 marzo.
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I dettagli

Entrando nel dettaglio, il decreto dovrebbe stabilire che il contributo di autonoma sistemazione potrà essere erogato per un massimo di 60 mila persone e per non più di 90 giorni. Altra cosa è, invece, l’accoglienza diffusa, che riguarda 15 mila persone e dovrebbe essere erogata alle associazioni del terzo settore nella cifra stabilita di 30 euro a persona. Come verrà impegnata la somma sarà a discrezione delle stesse organizzazioni, con un ventaglio di possibilità che comprende il percorso di integrazione oppure elargirli alle famiglie ospitanti, ove ce ne fossero.
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Le cifre

Il decreto stanzia complessivamente la somma di 348 milioni di euro per l’integrazione. Di questi 152 andranno alle Regioni come contributo forfettario per l’accesso dei profughi al sistema sanitario. I rimanenti 196 milioni sono a bilancio per l’autonoma sistemazione e per l’accoglienza diffusa. Fino a ieri i profughi ucraini in Italia erano 73.898. Le città principali di accesso sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.

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