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L’Agenzia delle Entrate delimita alcune detrazioni per spese di studio

Pubblicato il 04/09/2019 16:58 - Aggiornato il 06/12/2019 18:55

L’Agenzia delle entrate dà qualche spiegazione nel dettaglio in merito alle spese per studio. A saltare all’occhio è la spesa per rifondere un prestito, contratto per sostenere spese di studio con un Ente differente dall’università, che non può rientrare fra quelle detraibili sostenute nell’interesse di familiari a carico (art. 15, c.1, lett. e) TUIR).

Tale esborso non è infatti assimilabile ad una tassa di iscrizione ad un corso universitario. Questo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 302 del 23 luglio 2019.

Si precisa, infatti, ai sensi dell’articolo citato, che è possibile detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali. Per le spese scolastiche detraibili in dichiarazione dei redditi, relative agli oneri sostenuti, il limite di spesa passa da 717 a 786 euro e le famiglie potranno beneficiare di un rimborso Irpef pari al 19%.

Accanto alle spese scolastiche, la detrazione degli oneri legati all’istruzione riguarda anche le spese universitarie sostenute sia per la frequenza di università pubbliche che private, secondo i limiti di importo che annualmente fissa il MIUR.

La detrazione delle spese universitarie resta dunque pari al 19% della spesa sostenuta per tasse, soprattasse per esami di profitto e di laurea, partecipazione a test d’accesso ai corsi di laurea senza limiti di importo per le università statali. A partire dalle spese sostenute nel 2018 sarà inoltre possibile beneficiare della detrazione degli oneri sostenuti per l’acquisto di strumenti didattici o sussidi tecnici ed informatici che facilitano lo studio.

Gli oneri sostenuti e le spese ammesse in detrazione fiscale dovranno essere inseriti nel modello 730, precompilato o ordinario, seguendo quelle che sono le istruzioni di compilazione fornite dall’Agenzia delle Entrate.

E importante porre sempre la massima attenzione sulle variazioni e sulle indicazioni della Agenzia delle Entrate.

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