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Vaccini Pfizer, in Germania campagna sospesa: “problemi con mille dosi”

Pubblicato il 28/12/2020 14:59 - Aggiornato il 28/12/2020 15:00

Ad inciampare nei suoi piani, questa volta, è proprio la Germania, da sempre pronta a bacchettare gli altrui errori.

In alcune città della Baviera è stata rimandata la partenza della campagna vaccinale. La motivazione risiede in questioni logistiche. Il farmaco di Pfizer e BioNTech necessita di essere mantenuto a temperature estremamente basse, ma, stando a quanto si apprende dall’agenzia Dpa, citata dalla Reuters, alcune parti della Germania non erano pronte a garantire la “catena del freddo”.

Gli amministratori di alcuni distretti della Baviera (tra cui Coburg, Kronach, Kulmbach, Hof, Bayreuth e Wunsiedel) affermano «Durante la lettura delle temperature nei contenitori frigoriferi sono sorti dubbi sul rispetto della catena del freddo». Gli operatori sanitari, infatti, dopo aver aperto un contenitore, hanno visto che la temperatura era salita a 15 gradi centigradi, ovvero, al di sopra del massimo indicato dai produttori.

È risaputo che la tecnologia dell’Rna Messaggero, estremamente delicata, su cui si basa il composto del vaccino di Pfizer e BioNTech, richiede di essere conservata a una temperatura di -70 gradi centigradi”, spiega il Corriere. “L’mRNA è un composto che tende a degradarsi velocemente per la sua altissima instabilità”.

Gli amministratori dei distretti della Baviera hanno chiesto alle aziende produttrici “se il vaccino possa ancora essere utilizzato” e hanno informato i cittadini che, in caso di risposta negativa, “i lotti non saranno inoculati”.