In estate soprattutto si registra il boom di truffe su carte di credito e di debito. Ecco allora una semplice guida per capire come accorgersi se siamo stati fregati ma soprattutto per proteggersi e prevenire il danno. Facile.it ha stilato un vademecum in dieci punti per spiegare come utilizzare innanzitutto in maniera corretta questi strumenti di pagamento così comodi ma anche molto soggetti a truffe, furti e clonazioni. Spiega il sito partendo da una semplice domanda: è meglio pagare con bancomat o carta? “Tutte le soluzioni – carte di credito, debito o prepagate – vanno bene per pagare al Pos. Attenzione, però, ai limiti di spesa giornalieri; spesso le carte di debito e le prepagate hanno massimali più contenuti. Dal punto di vista dei costi, se l’operazione avviene in uno dei Paesi appartenenti all’area “Sepa” (Unione Europea e alcuni Stati extra UE ma aderenti), non ci sono commissioni; se invece ci si trova in uno Stato diverso da questi, potrebbero essere applicati dei costi aggiuntivi legati al cambio valuta”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Se si sta all’estero, un altro trucco per evitare truffe su carte di credito o di debito è questo: in caso di pagamento o prelievo in area extra-euro, se viene richiesto, “è consigliato scegliere di farlo in valuta locale anziché nella propria moneta; questo spesso consente di ottenere migliori condizioni di cambio valuta, evitando addebiti onerosi” e altri rischi. E se obbligano a pagare con la carta di credito? “In alcuni casi è obbligatorio pagare con una carta di credito, come ad esempio quando si noleggia un’automobile. Non si tratta di una truffa, ma di politiche aziendali; prima di scegliere con quale carta partire, occorre assicurarsi che quella scelta sia accettata per i servizi che andranno pagati”. Poi la domanda delle domande: furto o smarrimento carta, cosa fare? (Continua a leggere dopo la foto)
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Spiega Facile.it nella sua guida sulle truffe su carte di credito e di debito: “Nel caso la carta viene rubata o smarrita, ma anche se ci si accorge di spese addebitate ma non effettuate, occorre bloccare immediatamente la carta. È possibile farlo telefonicamente contattando il proprio istituto di credito o, in alcuni casi, direttamente dall’app di Home Banking. È importante avere a portata di mano tutte le coordinate, a partire dal numero di telefono, per attivare la procedura di emergenza. Non appena informato, l’istituto provvederà all’immediata disattivazione. Importante da sapere è che, se la carta rubata viene utilizzata prima della denuncia del furto, per legge possono essere addebitati fino a un massimo di 50 euro. Il denaro eventualmente sottratto dopo la segnalazione, invece, verrà rimborsato interamente”. Infine, ecco alcuni altri consigli importanti. (Continua a leggere dopo la foto)
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Altri consigli per evitare truffe a carte di credito e di debito
Lo facciamo più o meno tutti, ma ci sono delle buone pratiche che andrebbero sempre rispettate per evitare truffe su carte di credito e di debito: “Per evitare che, una volta sottratta, la carta venga usata liberamente, è fondamentale non tenere mai il codice di sicurezza (il pin) nel portafogli insieme alla carta. Se proprio c’è il bisogno di appuntarselo da qualche parte, è opportuno camuffarlo così da non renderlo riconoscibile agli occhi dei malintenzionati”. E ancora: “Oggi la maggior parte delle banche offre conti correnti e carte elettroniche che possono essere monitorati in tempo reale tramite app; questo vi permette di tenere sotto controllo movimenti e spese e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Se vi trovate in Paesi esteri dove non potete contare su una connessione internet, potete attivare un servizio di alert che, in caso di utilizzo della carta, vi avviserà tramite Sms”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ultima cosa: quale carta dare ai figli che viaggiano da soli? Spiega Facile.it: “Affidare una carta di credito ad un ragazzo, magari al suo primo viaggio da solo, potrebbe essere pericoloso; come fare per limitare i rischi? La soluzione potrebbe essere una carta prepagata. Si tratta di uno strumento di pagamento sempre più diffuso perché garantisce la stessa praticità del bancomat con il vantaggio di avere un plafond limitato, così da tutelare i giovani – e soprattutto i genitori – da eventuali smarrimenti o spese folli. Il consiglio, però, è verificare prima di partire che la carta sia abilitata e accettate nel paese di destinazione.
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