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“Tolgano le restrizioni altrimenti reagiremo così”, l’avvertimento delle imprese italiane (MIO) al Governo

Pubblicato il 17/03/2022 11:21

Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento italiano per l’ospitalità, tramite un comunicato ha espresso la propria posizione in merito all’operato del Governo: «Il 31 Marzo cessato lo stato d’emergenza si tolgano le restrizioni ideologiche e si torni alla vita normale». Queste le premesse del Presidente.
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«Il 31 marzo cesserà lo stato d’emergenza: dal primo aprile si tolgano tutte le restrizioni, che ormai hanno radici ideologiche e non sanitarie, e si torni alla vita normale, altrimenti lo faremo da soli disubbdiendo». Perentorio Bianchini aggiunge che: «Siamo in piena stagflazione e il Governo ha il dovere di dare impulso alla nostra economia, che è sull’orlo del precipizio. Anzi, molte imprese sono già precipitate e le saracinesche chiuse per sempre sono lì a testimoniarlo».
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«Draghi, Franco e compagnia – conclude Bianchini – dimostrino di esistere, facciano qualcosa di concreto. Molte forze politiche che sostengono il Governo chiedono un consistente scostamento di Bilancio, per aiutare cittadini e imprese, in un momento storico drammatico, anche sotto il profilo economico: si passi subito dalle parole ai fatti o il tempo scadrà, con ricadute sociali devastanti».
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Il furioso appello arriva alla vigilia del via al nuovo decreto covid, che stabilirà secondo quali crismi la vita degli italiani verrà condizionata nei prossimi mesi.

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