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Supervaccinato, supermascherato e superdistanziato: Speranza positivo al Covid

Pubblicato il 16/06/2022 12:03

Supervaccinato, superigienizzato, superdistanziato, con chirurgica, con Ffp2, con gli obblighi imposti da lui stesso, con un libro immesso sul mercato e poi ritirato… ecco qua che il ministro Speranza è positivo al Covid. “Ma come è possibile?”, si sarà chiesto anche lui. E adesso la speranza è – oltre a una ovvia e pronta guarigione che gli auguriamo – che si renda conto lui stesso, visto che l’ha vissuta sulla sua pelle, la follia, l’insensatezza e l’antiscientificità delle sue stesse misure. Il ministro della Salute attualmente è dunque positivo e in isolamento. Sarà costretto a collegarsi in videoconferenza con il Consiglio dei ministri in programma oggi. Ironia della sorte? È proprio il Cdm che deciderà sull’abbandono totale delle mascherine. (Continua a leggere dopo la foto)

La positività di Speranza ha ovviamente scatenato subito i social. Gli auguri, va detto, sono unanimi. Non mancano – grazie al cielo – le ironie. Da qualche tempo l’ipocondria è diventata la base ideologica della “sinistra” è ormai risaputo. Dimenticati i poveri, i lavoratori, gli oppressi, le libertà, i diritti e tutto il resto, si sono concentrati solo sull’ipocondria, sulle restrizioni, le limitazioni delle libertà, le sospensioni dal lavoro e sui licenziamenti. Ora Speranza, da positivo, ha l’opportunità di un piccolo riscatto, togliendo totalmente l’obbligo di mascherina nel nostro Paese. L’intenzione, infatti, è quella di lasciarlo sui treni a lunga percorrenza, nelle strutture sanitarie e nelle Rsa. (Continua a leggere dopo la foto)

Dopo la rivolta del settore turistico, si è deciso di toglierlo da aerei e navi. Restano i treni come ultimo baluardo. Dopo che è crollato anche quello della scuola. Il ministro è in ritirata totale, dopo averne prese a destra e a manca. Ora si riposerà e speriamo torni rinsavito. Al Cdm, infatti, seppur da remoto, la sua presenza è indispensabile visto che, con tempismo davvero incredibile, il virus ha deciso di colpirlo proprio mentre sta per essere varato un ennesimo decreto anti-pandemia. Il ministro, però, immaginiamo sponsorizzerà ancora di più la prudenza proprio perché può dire di essere un testimone diretto del fatto che la pandemia non sia ancora conclusa.

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