
Il dottor Ryan Cole è un anatomopatologo specializzato in Patologia Clinica e Dermatopatologia dell’Idaho, negli Stati Uniti, oltre a essere CEO/Direttore medico della Cole Diagnostics. Ha lavorato come patologo indipendente dal 2004 e ha ottenuto diverse borse di studio in patologia chirurgica ed è stato presidente dell’organizzazione Student Family Practice. Cole ha alle spalle 30 anni di carriera e col suo camice bianco ne ha viste parecchie fin qui. Il dottor Ryan Cole, però, è anche uno dei medici in prima linea per raccontare altre verità intorno ai vaccini anti Covid, ed in una sua recente intervista rilasciata a The Vaccine Reaction ha detto alcune cose chiare e nette che fanno davvero venire i brividi: “In laboratorio – spiega – vedo un aumento di casi di cancro che non dovrei vedere, a tassi che non dovrei vedere, in gruppi di età che non dovrei vedere”. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Ho parlato con colleghi di tutto il mondo – dice il dottor Ryan Cole – e stanno iniziando a verificarlo. Ma le autorità sanitarie fondamentalmente ti emarginano e dicono: ‘Oh, questo è fuori dalla narrazione, non guardarlo’. Il mio punto di vista è: se abbiamo qualcosa di nuovo – cioè queste iniezioni di geni per stimolare un risposta immunitaria – dovremmo indagare quella pista. Dovremmo avere l’approccio del sistema legale francese che dice ‘colpevole fino a prova contraria’. E così tutte le morti o gli effetti avversi gravi avvenuti subito dopo le iniezioni di vaccini contro il Covid in pazienti sani e che stavano bene si devono indagare per capire se sono collegati a questa nuova modalità sperimentale che stiamo applicando a un’ampia popolazione mondiale”. E i tassi di cancro salgono a dismisura, tanto che ora si parla di epidemia. (Continua a leggere dopo la foto)

Per il dottor Ryan Cole, dunque, ci sarebbe una correlazione tra il drammatico aumento di tumori nell’ultimo anno e mezzo e la vaccinazione di massa con vaccini a mRna contro il Covid. E ribadisce: “Stiamo assistendo all’insorgenza di tumori aggressivi molto rapidi”. E se da una parte tutto il Sistema e Big Pharma si sperticano per sconfessare le affermazione del dottor Cole, dall’altra i più maligni fanno notare come negli ultimi tempi la stessa Big Pharma abbia fatto ingenti investimenti proprio su nuovi vaccini (presunti) antitumorali in vista di una “epidemia di cancro”. In Italia, secondo l’Airc, “rispetto al 2020, nel 2022 i nuovi casi di tumore si stima che siano aumentati dell’1,4% circa per gli uomini e dello 0,7% per le donne, con un +2,1% totale.
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