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Ritorna il servizio militare (mini), tu cosa ne pensi? Partecipa al nostro sondaggio

Pubblicato il 02/01/2023 17:00 - Aggiornato il 02/01/2023 17:12

Potrebbe tornare il servizio militare? Sì, ma volontario. È quanto rivela il sito money.it, ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa comporterebbe l’attuazione del disegno di legge che è già stato preparato e annunciato da Ignazio La Russa, presidente del Senato, al termine del suo discorso di chiusura per le celebrazioni organizzate dagli Alpini a Milano. Dopo ben 14 anni (ricordiamo infatti la proposta del 2008 di creare degli stage estivi nelle caserme rivolti ai giovani tra i 18 e i 25 anni), la destra potrebbe ritornare con il rilancio di uno dei suoi cavalli di battaglia. La nuova proposta, mini naja, sarebbe un breve periodo di formazione militare su base volontaria. Come funziona? (Continua dopo la foto – Alla fine di questo articolo trovi il sondaggio a cui puoi partecipare)

Naja è un termine proveniente dal dialetto veneto con cui si indicava in senso dispregiativo la leva obbligatoria che costringeva un individuo a strapparsi dai propri affetti per subordinarsi alle gerarchie istituzionali. La naja negli anni è stata al centro di numerose proposte di legge, fino a quella approvata dalla Camera nel 2019 sulla cosiddetta mini naja, che avviava un progetto sperimentale per la realizzazione di percorsi formativi a partecipazione volontaria. Tale proposta è stata rivista ed è pronta per essere presentata da un gruppo di senatori. Il nuovo disegno di legge sul servizio militare volontario prevede un periodo di formazione all’interno delle forze armate, è rivolto ai giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Si tratterebbe di un’occasione per poter “imparare cosa è l’amore per l’Italia e il senso civico”, afferma La Russa. E comporterebbe diversi incentivi, tra questi: punti per la maturità per tutti i tipi di scuola; incentivi per la laurea, come un esame in più o un vantaggio a livello di formazione; un punteggio aggiuntivo per tutti i concorsi pubblici. Insomma, il servizio militare mini sarebbe a tutti gli effetti su base volontaria e non retribuito. Per La Russa l’unico “vero incentivo” sarebbe la “volontà di aiutare la propria patria anche con un breve periodo”. E tu cosa ne pensi? Facci sapere la tua opinione, partecipa al sondaggio che trovi qui sotto [yop_poll id=”18″]