Sta spopolando nei canali che si occupano di controinformazione l’ultimo video della giornalista Raffaella Regoli su quanto sta accadendo ai medici e al personale sanitario reintegrato dopo l’abolizione dell’obbligo vaccinale. Attacca la Regoli: “Quello che sta avvenendo nelle corsie degli ospedali, dopo che si è deciso di reintegrare il personale medico, sanitario, infermieristico e Oss, e quindi anche nelle Rsa, è vergognoso. Mi stanno arrivando delle segnalazioni che richiamano a una nuova Apartheid che si sta consumando in corsia. Addirittura infermiere, che siccome sono rientrati e non sono vaccinati, devono girare con uno scafandro, completamente coperti dalla testa ai piedi con un camicione tipo jedi, che li possa far distinguere ovviamente dagli altri operatori sanitari. In modo tale che loro non possono contagiare… Dalla Lombardia invece mi arrivano altre segnalazioni in cui i tecnici di laboratorio non possono toccare gli strumenti, non possono avvicinarsi al paziente. A loro è stato detto dai superiori, addirittura, di mettersi seduti, aprire un libro e leggere”. (Continua a leggere dopo la foto)
Le denuncia accorata di Raffaella Regoli prosegue: “In altre realtà come nel Veneto o nel Friuli venezia Giulia, i reintegrati non possono avvicinarsi ai pazienti perché loro – chissà perché – possono contagiare. E cosa avrebbero di diverso dagli altri in questo?”. Infatti è sempre più evidente, anche grazie ai dati palesi e oggettivi, che la stragrande maggioranza degli infettati e ricontagiati è proprio tra i plurivaccinati, i quali infattano come (e forse meglio) dei non vaccinati. Continua Regoli: “Addirittura ad alcuni operatori sanitari è stata fatta una visita medica ad hoc e sono costretti a portare la Ffp2, mentre per gli altri è facoltativa”. (Continua a leggere dopo il video)
Dunque arriva l’appello della Regoli al nuovo governo: “Presidente Meloni e neoministro Schillaci, chiedo a voi: a che gioco stiamo giocando? Il decreto doveva essere chiaro, invece avete lasciato a ogni singola direzione sanitaria la discrezionalità che sta facendo sì che si crei altro odio, che si semino altre divisioni, che si creino altre divisioni. Questo schifo deve finire! Se fate rientrare i sanitari in queste condizioni allora lasciateli a casa che è meglio, perché quello che sta accadendo è vergognoso”.
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