Nessuna impresa per la Lega di Matteo Salvini, che in Toscana deve rinunciare al sogno di strappare una Regione storicamente rossa al centrosinistra. Eugenio Giani, stando alle prime proiezioni Tecné, è infatti avanti al 48,5% contro il 39,8% di Susanna Ceccardi per il centrodestra. Segue a notevole distanza Irene Galletti del M5S col 6,1%.
Non è andata bene al centrodestra nemmeno in Puglia, dove invece nei giorni scorsi si parlava di esito incerto. Secondo la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai alle elezioni regionali, il presidente uscente e candidato del centrosinistra Michele Emiliano è al 46% e il candidato del centrodestra Raffaele Fitto è al 40,1%. La candidata M5s Antonella Laricchia è al 10,4%, Ivan Scalfarotto di Italia Viva, invece, 1,8%. La copertura del campione è del 6%.
Nelle Marche, Francesco Acquaroli del centrodestra è avanti al 43,8%, con Maurizio Mangialari del centrosinistra al 38,7%, Gian Mario Mercorelli del Movimento 5 Stelle all’11. In Veneto successo annunciato per Luca Zaia, governatore uscente e avanti con il 73,5% dei voti, contro il 16,7% del candidato del centrosinistra, Arturo Lorenzoni. Il candidato del M5S, Enrico Cappelletti, si ferma al 4,2%.
In Liguria, il presidente uscente e candidato del centrodestra Giovanni Toti è al 53,5% mentre il candidato del Pd-M5S Ferruccio Sansa è al 39,5%. Il candidato di Italia Viva-Psi+Europa Aristide Massaro si attesterebbe al 3,6%.
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