Purtroppo non ce l’ha fatta. La notizia positiva che tutta Italia stava aspettando non è arrivata. Il quattordicenne che aveva accusato un arresto cardiaco mentre si allenava con la squadra di calcio per la quale avrebbe voluto disputare la nuova stagione non ce l’ha fatta. È morto cinque giorni dopo aver lottato con tutto sé stesso per sopravvivere. Il malore era avvenuto venerdì 2 settembre sul campo della squadra bresciana della Polisportiva Verolavecchia, in provincia di Brescia. Il 14enne era al suo primo allenamento prova dopo che anni fa aveva smesso di giocare. (Continua a leggere dopo la foto)
Quest’anno – come si legge sul Corriere – voleva riprendere, ma dopo pochi minuti in campo ha accusato il malore. I primi ad intervenire erano stati gli allenatori del ragazzino poi portato in ospedale dove è morto. Proprio venerdì aveva festeggiato il suo quattordicesimo compleanno. (Continua a leggere dopo la foto)
La famiglia dell’adolescente, che era stato ricoverato all’ospedale Civile in gravissime condizioni, ha deciso per l’espianto degli organi: un gesto di generosità che salverà la vita ad altre persone che necessitano di un trapianto. Purtroppo continua così la tragica striscia di questi ultimi mesi: una strage di giovani che sembra non avere fine. Una strage da “malori improvvisi”.
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