La sinistra continua ad alzare la voce contro il governo Meloni. Prima accusandolo di aver sbagliato completamente la manovra economica, poi sollevando il caso delle nomine volute dalla maggioranza di centrodestra. Un tema, quest’ultimo, che è stato al centro dlel’ultima puntata del talk show Controcorrente, condotto da Alessandra Viero su Rete 4 e che ha avuto tra gli ospiti di punta lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco. Proprio quest’ultimo non ha esitato ad andare all’attacco del Partito Democratico e delle posizioni espresse di recente, sottolineando come in passato si sia comportato esattamente come l’attuale esecutivo salvo oggi dimenticarsene (o fingere di farlo). (Continua a leggere dopo la foto)
“La formula è semplice da spiegare – ha detto Buttafuoco nel suo intervento – è il bue che dice cornuto all’asino, tutto qua. Se si tratta di lottizzazione, dio ce ne scampi, c’è un racconto interminabile che negli anni, anzi da sempre, vede protagonista il Pd, che è sempre consustanziale alla poltrona”. (Continua a leggere dopo la foto)
Valzer di nomine, ballano le poltrone della sinistra
Ne parliamo con Pietrangelo Buttafuoco a #Controcorrente pic.twitter.com/peLY5x3crq
— Controcorrente (@Controcorrentv) January 6, 2023
Buttafuoco ha poi sottolineato come “quando si tratta di poltrone il Pd ha sempre le soluzioni, quindi è un discorso totalmente fuori luogo, come se le competenze venissero magicamente soltanto dal Pd. Oltretutto Franco Bassanini, autore della legge sulle nomine governative, non mi pare sia un esponente di destra…”. (Continua a leggere dopo la foto)
Un attacco deciso, insomma, alla linea del Pd, partito che tra l’altro secondo gli ultimi sondaggi sarebbe in costante calo nel consenso politico. Un passaggio, quest’ultimo, che secondo alcuni analisti potrebbe anche portare a delle scissioni in tempi non sospetti.
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