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Paragone e Italexit sbarcano in Emilia. Appello ai delusi di Lega e M5S

Pubblicato il 03/10/2020 13:02 - Aggiornato il 03/10/2020 13:03

Italexit, il partito anti-Europa di Gianluigi Paragone, potrebbe correre alle prossime comunali di Bologna: col proprio simbolo oppure all’interno di una lista civica. È stato lo stesso leader a parlarne oggi durante la presentazione alla stampa del mini-tour in Emilia (prossimamente sarà la volta della Romagna: a Rimini sarà anche aperto uno dei circoli). “Un partito che ha un forte dna nazionale, con lo sguardo ad uno scenario sull’Europa, avrebbe come prima necessità quella di fare un ‘tagliando’ alle politiche”, premette Paragone durante l’incontro con la stampa in un hotel di Bologna.

Ma l’anno prossimo oltre a Bologna andrà al voto gran parte delle maggiori città, tra cui Roma, Milano, Torino e Napoli, piazze dove “fare conoscere il simbolo è importante”. Ai livelli locali però “vorrei lasciare massima autonomia”, considerando le situazioni diverse nelle città. “Magari ci potranno essere proposte civiche con pezzi di Italexit”, spiega ancora il senatore ex M5s. In ogni caso, assicura, “anche in Emilia abbiamo riscontrato un grande interesse per il nostro progetto”.

Qui, “c’è spazio politico e ce ne sarà sempre di più. Centrodestra e centrosinistra rischiano di ripetere gli stessi schemi e si stanno già creando degli scontenti. Esponenti provenienti dalla Lega e dalla sinistra si stanno avvicinando a noi”. È il caso del coordinatore regionale di Italexit, lo storico esponente di Rifondazione comunista Ugo Boghetta. Ma la porta è aperta anche ai tanti 5 stelle delusi. “Il Movimento, che a Bologna ha avuto la sua prima ribellione col Vaffaday, ora si accartoccia su se stesso, fino ad essere diventato una fake politica. Mi fa piacere che l’amico Massimo Bugani abbia riconosciuto il mutamento di pelle del Movimento, mi auguro che a questo possa seguire una presa d’atto”.

Ma Paragone strizza l’occhio anche ai delusi della Lega: “Gente che era partita con le felpe No-Euro e oggi propone Mario Draghi”, sottolinea il senatore alludendo all’abbandono da parte dei vertici leghisti delle posizioni più euroscettiche. Finora il neonato partito ha raccolto circa 3.000 iscritti a livello nazionale, una cinquantina a Bologna, dove avrà a breve un suo circolo. Inoltre, sui social Paragone continua ad andare fortissimo. Le sue pagine raccolgono di giorno in giorno migliaia di follower, like e condivisioni.

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