L’ha sparata grossa, Achille Occhetto, davvero grossa. Tanto da ammutolire lo studio di In Onda, su La7, la sera di ieri 20 maggio. A colui che ha traghettato il fu Partito comunista verso una lunga serie di acronimi, poi riassunti nell’attuale Pd, la segretaria Elly Schlein che era ospite in collegamento esterno, pur visibilmente perplessa, non ha replicato nulla. Si parlava della tragedia dell’alluvione in Emlia-Romagna e nelle Marche e Achille Occhetto – anziché chiedere alla stessa Schlein perché la Regione di cui era vicepresidente abbia rispedito indietro 55 milioni di euro per la messa in sicurezza dei corsi di acqua – ha posto l’accento sui cambiamenti climatici, ma non è neppure questo il punto. Il punto è che, pur se dichiaratamente e notoriamente ateo, Occhetto è stato preso da fulgore mistico. Come si dice in questi casi, ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere, dunque è il caso di riportare la citazione esatta: “Il Signore da tempo vedeva questi ragazzi che con la vernice lanciavano allarmi, ma erano inascoltati e allora ha detto: Ci penso io a far capire a chi non vi ascolta. E ha fatto come quando mandò l’invasione delle cavallette. Così in tre giorni ha inviato la pioggia di sei mesi”. L’acqua che ha gonfiato i fiumi e causato le irreparabili esondazioni era un castigo biblico, dunque. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Cala il gelo in studio
Ora, siamo abituati a una certa sinistra capace di strumentalizzare qualsiasi protesta, legittima o meno, per fini politici, come appunto fa con gli ecovandali che si definiscono attivisti di Ultima generazione – di oggi l’ultima provocazione con la vernice nera dentro la Fontana di Trevi – eppure scomodare il Padreterno in questi termini, da parte dell’ultimo segretario comunista, questo no: non ce lo aspettavamo e francamente ci sembrano parole deliranti. Pure David Parenzo, il conduttore, pareva non credere alle proprie orecchie: “Certo che sentire un famoso ateo come lei parlare di Dio…”, ha detto. Eppure era partito bene, Occhetto, nel dire che “il problema delle alluvioni non è né di destra né di sinistra, riguarda l’umanità intera”, prima della svolta messianica: “Bisogna tenere presente che ci troviamo di fronte a un messaggio. Io non sono credente, ma è un messaggio che ci manda il Signore“. Il lettore noterà una certa contraddizione tra il dichiarasi ateo e poi parlare di messaggi inviati da quel Signore in cui non crede, ma tant’è. Dalla Schlein, come abbiamo scritto, e come evidenzia anche il Corriere della sera, nessuna correzione alle parole fuori luogo dell’ex segretario dell’antenato del Pd. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le reazioni social, ironiche quanto sdegnate
Inutile dire che, assai comprensibilmente, i social si sono scatenati, e ci limitiamo a citare il commento di una utente di Twitter che chiedeva cosa ne pensasse la veggente di Trevignano, o ancora un altro utente della Rete che ha aggiunto una postilla al delirio occhettiano: “Iddio sta con Ultima generazione e, visto che imbrattare monumenti non basta, ha ucciso 14 persone e messo ko l’Emilia-Romagna intera”. Peraltro, in un simile momento, il ragionamento di Achille Occhetto risulta anche quantomeno indelicato verso coloro che stanno piangendo delle vittime. Ma neppure il tentativo di Parenzo di riportare il dibattito su un piano un po’ più concreto ha smosso Occhetto: “Se la classe dirigente italiana non capisce che il problema è questo, io ho paura”.
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