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“Obbligatorio per lavorare”, la vaneggiante dichiarazione di Sileri

Pubblicato il 28/07/2021 10:37

Ma dove ci stanno portando? Il sottosegretario Sileri durante l’intervista concessa al Corriere della Sera ne spara un’altra delle sue. Prima definisce il Green Pass come un “mezzo straordinario” per mettere in sicurezza il Paese, uno strumento “formidabile di screening” perchè “ti costringe a controllare la tua salute”. Poi vaneggia sulla possibilità di estenderlo anche ad altro…

Dittatura sanitaria? “Macchè!” Pierpaolo Sileri ai ristoratori che stanno manifestando nelle piazze dice di non preoccuparsi perchè tanto: “ci sono quasi 38 milioni di italiani che hanno avuto almeno una dose di vaccino e dunque con il Green Pass già in tasca. A questi vanno sommati almeno 7-8 milioni bambini sotto i 12 anni a cui il Green Pass non viene neppure richiesto. Insomma -conclude Sileri- il 70% della popolazione italiana al momento può entrare al ristorante. E di qui al 6 agosto saranno, spero, molti di più”.

E tutti gli altri? Evidentemente tutti gli altri, per il sottosegretario alla Salute (ricordiamolo: alla SALUTE), non sono degni di essere considerati. Non sono ‘affare’ dello Stato. Sileri non perde occasione per portare avanti il suo “pensiero unico” e lo esprime chiaramente quando afferma che vorrebbe la “vaccinazione per tutti quelli che non hanno ancora ricevuto l’inoculazione, a cominciare dagli insegnanti”.

Poi afferma: “Il lasciapassare va esteso se crescono i contagi”. Renderlo obbligatorio per lavorare? “È un’idea da considerare.” L’obiettivo più importante al momento per Sileri è quello di raggiungere a fine settembre 50 milioni di italiani vaccinati, “a quel punto avremo fatto goal!”. Qualcuno spieghi al sottosegretario alla Salute che anche i vaccinati possono contagiare e contagiarsi. Proprio oggi abbiamo dato notizia -ma questa non è l’unica che mostra il paradosso legato alle vaccinazioni- riguardo al caso di un focolaio scoppiato ad un matrimonio, dove si sono contati decine di positivi e… Indovinate un po’?! La maggior parte erano vaccinati.