In Francia è subito protesta. Il sindacato Sud-Rail, ha lanciato un appello ai suoi iscritti affinché si limitino a effettuare solo “le missioni di sicurezza e di controllo dei titoli di trasporto”, escludendo nei fatti il controllo del green pass.
Una parte dei lavoratori della società delle ferrovie nazionali francesi, la Sncf, non controllerà i certificati digitali Covid dei passeggeri. E preannuncia uno sciopero se verrà confermato lo stop ai lavoratori che non sono muniti del pass sanitario. (Continua dopo la foto)

Un atto di protesta rispetto alla misura varata dal presidente Emmanuel Macron e confermata dal Parlamento francese e che prevede l’obbligo del certificato sanitario a partire da agosto per chi intenda viaggiare su Tgv, treni Intercity e internazionali in partenza dalla Francia. (Continua dopo la foto)

Sebastien Mariani del sindacato Cfdt, aggiunge e sottolinea come in realtà il problema non sia solo etico, ma anche pratico: “In tempi normali sulla linea Parigi-Lille che dura un’ora si possono a malapena controllare tutti i biglietti”, spiega. Estendere i controlli anche ai pass “richiede molti cambiamenti nelle nostre pratiche da fare in breve tempo e con risorse tecniche difficili da mobilitare”.