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No Green pass quasi un italiano su tre. Altro che 4 gatti. I sondaggi

Pubblicato il 04/12/2021 11:57 - Aggiornato il 15/02/2023 11:15

“Sono solo quattro gatti” annunciava il (tele)giornale unico dinanzi alla prima ondata di proteste per il varo del Green pass. Poi sappiamo com’è andata: le manifestazioni di quelli che erano tutt’altro che pochi facinorosi sono state soffocate con idranti, manganelli e stigma sociale. Ma la protesta, immersasi nel silenzio, non si è per nulla sopita e sotto le ceneri di un’apparente rassegnazione resta ostinatamente salda nel suo no ad una misura dalla quale si vede negata la propria libertà. È questo il quadro che emerge dal sondaggio della Ipsos srl commissionato dal Corriere della Sera: il 27% degli italiani è contrario al Green Pass, il 66% favorevole, il 7% non dà indicazioni. Se ricalibriamo il 27% sul totale di chi esprime un’opinione si arriva ad oltre un 29% di italiani contrari al Green pass. (Continua dopo la foto)

È questa la dimensione di un dissenso che se prendesse corpo nelle urne elettorali rappresenterebbe la prima forza politica del Paese e che al momento non si sente rappresentato da quelle forze politiche come Lega e Fratelli dMItalia che finora lo aveva rappresentato. A ulteriore riprova del fenomeno ecco il sondaggio di Emg different commissionato da Adnkronos che questa volta punta l’attenzione sul Super Green pass. I dati in questo caso sono leggermente più bassi, ma senza per questo ridurre la consistenza del fenomeno: 25% di contrari e 5% che non esprime opinione che fa oltre il 26% di dissenso rispetto al Green pass rafforzato (Continua dopo la foto)

In questo caso abbiamo uno spaccato anche della distribuzione territoriale del dissenso che rileva come questo sia più alto soprattutto nelle aree più produttive del Paese, Nord Est, dove si arriva ad un numero di contrari pari al 40% (42% sul totale di chi ha espresso un’opinione), e Nord Ovest con un 31% (quasi il 33% di chi ha espresso un’opinione). Sono proprio questi i territori dove la Lega Nord ha sempre avuto un consenso massiccio e dove, come hanno provato le elezione comunali a Milano, la sua crisi politica ed elettorale è più marcata. (I sondaggi sono consultabili suo sito della Presidenza del Consiglio)