L’ennesima storia di giustizia negata, una storia che si ripete quando sotto accusa si trova chi detiene un enorme potere economico e quindi politico, una storia che conferma ancora una volta l’amara realtà di una giustizia “forte con i deboli, debole con i forti”.
A Messina nell’agosto 2021, nel giro di poche settimane l’uno dall’altro sono morti due infermieri obbligati a fare il vaccino Pfizer per poter lavorare, Francesco Mondo e Giacomo Venuto.
Nell’ambito dei procedimenti giudiziari intentati dalle famiglie delle vittime i parenti di Mondo Francesco hanno presentato un ricorso per accertare con una perizia immediata le cause del decesso del loro congiunto.
Il Giudice ha accolto la richiesta di accertamento tecnico preventivo, nonostante l’opposizione del Ministero della Salute e dell’AIFA, ed ha nominato i consulenti tecnici di ufficio.
Qui comincia una lunga odissea di rinunzie all’incarico, nuove nomine e nuove sistematiche rinunzie; “inspiegabilmente” sino ad oggi i cinqueCTU nominati non hanno accettato l’incarico e così,a ben sei mesi dal primo decreto di nomina (15 Marzo 2022), la perizia non viene effettuata perchétutti i medici nominati hanno rifiutato.
Nella nostra carriera professionale non ci è mai capitato di assistere ad un comportamento processuale così poco “collaborativo” dei consulenti che di fatto rende vana la richiesta di giustizia di un cittadino.
A quanto pare nessun medico vuole assumersi la responsabilità di accertare le cause del decesso del sig. Mondo Francesco, forse perché si dovrebbe puntare l’indice contro un colosso della farmaceutica che condiziona pesantemente il mondo della medicina e della politica?
Un motivo in più per pretendere l’istituzione di commissioni di inchiesta che facciano luce sulle vicende legate alla gestione della pandemia e sugli effetti collaterali dei vaccini.
Avv. Luigi Savoca
Avv. Loriana Gatto Rotondo
di “Avvocati Ultima Linea”