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Milano, un’altra notte di guerriglia urbana alle Colonne di San Lorenzo

Pubblicato il 07/06/2021 10:27 - Aggiornato il 07/06/2021 11:42

Ormai sta diventando una consuetudine. Ogni fine settimana alle Colonne di San Lorenzo, nel centro di Milano, si registra una sorta di bollettino di guerra. E i filmati girati con gli smartphone e postati in rete contribuiscono a restituire il clima di guerriglia urbana al quale devono assistere i cittadini. Oltretutto, comunque la si pensi sul coprifuoco, pare che i gruppi che si radunano presso San Lorenzo ne siano esentati. In questo clima, le forze dell’ordine cercano di monitorare la situazione senza esasperare gli animi. Ma appare evidente che non c’è da parte delle istituzioni una risposta sufficiente, né la tutela per gli agenti che sempre più spesso sono costretti a intervenire per sedare risse, impedire rapine, arrestare sospettati e soccorrere feriti e vittime. Il tutto sopportando, come già successo più volte, insulti e i lanci di oggetti da parte delle persone assiepate nella piazza. (Continua dopo la foto)

Sabato scorso due gruppi di giovani si sono affrontati per motivi non chiari, scagliandosi bottiglie che solo per fortuna non hanno causato feriti gravi. Mentre andava in scena l’ennesima rissa, qualche metro più a Sud delle Colonne un ragazzo che camminava in Corso di Porta Ticinese ha subito un’aggressione e una coltellata all’addome. Era quasi mezzanotte, orario vietato per i comuni cittadini. Il ragazzo, di nazionalità italiana, è stato raggiunto da un fendente che lo ha ferito gravemente. Un’ambulanza lo ha immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in codice rosso. Per fortuna, grazie all’intervento dei medici le sue condizioni sono migliorate e ora è fuori pericolo.(Continua dopo la foto)

La Questura indaga sull’accaduto, le cui motivazioni sono ancora oscure. Ciò che appare evidente è il reiterarsi di episodi di violenza e vandalismo a pochi passi dal centro di Milano. Non si può dire che la situazione sia imprevedibile, se è vero che questi episodi si ripetono con cadenza sconfortante. E’ lecito chiedersi che cosa aspetti il Comune a organizzare controlli adeguati e a tutelare le forze dell’ordine in modo che possano intervenire preventivamente, così da evitare questi spettacoli indecorosi per l’immagine del capoluogo lombardo.