Ha camminato per quattro minuti a piedi tra le strade del quartiere Primavalle, a Roma, spingendo un carrello. Dentro, il cadavere di Michelle Maria Causo, una ragazza di soli 17 anni il cui corpo è stato spostato per 350 metri dal principale sospettato dell’micidio. Si tratta di un giovane originario dello Sri Lanka, anche lui minorenne, che come spiegato da Repubblica avrebbe trascinato il corpo senza vita da via Giuseppe Benedetto Dusmet 25 a via Stefano Borgia 28, dove l’avrebbe poi abbandonata vicino ai cassonetti. In un primo momento si era ipotizzato che i due ragazzi fossero sentimentalmente legati, ma questo passaggio non è ancora chiaro agli investigatori. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Le parole su Emanuela…” Caso Orlandi, il fratello esulta. Cosa ha detto il Papa
La camminata del ragazzo, spingendo il carrello, non è però passata inosservata ai residenti della periferia nord est della capitale. Almeno una persona che vive in zona ha infatti visto la scena e si è accorto di alcune gocce di sangue sospette, chiamando così la polizia. Gli agenti, una volta arrivati, hanno scoperto il corpo della giovane. (Continua a leggere dopo la foto)
Uccisa a 17anni, giallo sull’identità. Chi ha ucciso Michelle Maria
La vittima era stata accoltellata in più punti. Subito dopo la scoperta è subito scattata la ricerca del responsabile. L’omicidio, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato compiuto diverse ore prima, ma non è escluso che la 17enne fosse morta da qualche giorno. Sarà l’autopsia a stabilirlo. (Continua a leggere dopo la foto)
Gli inquirenti stanno tentando di fare luce sui dettagli di una vicenda in cui altre persone potrebbero essere coinvolte e di cui anche il movente al momento non è chiaro. Una volta individuato, il ragazzo che ha trasportato il corpo è stato portato in questura e sottoposto a un lungo interrogatorio dal pm della procura dei minori. La polizia sta già acquisendo le immagini delle telecamere della zona alla ricerca di qualsiasi elemento che possa aiutare a ricostruire le modalità dell’omicidio e sta interrogando le persone del palazzo da dove è uscito il diciassettenne con il corpo della vittima.
La ragazza frequentava il liceo psicopedagogico Vittorio Gassman, che si trova a breve distanza dal luogo in cui è stato trovato il cadavere. Un compagno di scuola ha descritto Michelle come “una ragazza intelligente ma un po’ agitata, ma è normale in un quartiere difficile come questo”.