Un’Italia che sta tornando finalmente alla normalità, con la fine delle restrizioni anti-Covid di Draghi e Speranza e con i medici non vaccinati che potranno finalmente tornare a occuparsi dei loro pazienti. Le prime mosse del governo Meloni in questo senso sono andate nella direzione giusta, ma la strada è ancora lunga e soprattutto non si dovrà cedere a facili tentazioni di retromarcia con l’arrivo dell’inverno. A fare il punto sulla situazione è stato il medico Giovanni Frajese, candidato alle scorse elezioni con Italexit di Gianluigi Paragone e tra i primi ad alzare la voce contro le ingiuste misure adottate dagli esecutivi precedenti. Intervistato da Mario Giordano durante l’ultima puntata di Fuori dal Coro, ha spiegato: “Tutto quello che è stato fatto in passato, lo si è fatto sulla base di menzogne”. (Continua a leggere dopo la foto)
La responsabile commerciale Pfizer ha ammesso che i vaccini non sono mai stati testati per prevenire il contagio e la trasmissione del virus. La conferma di come restrizioni, divieti e Green pass vari siano stati introdotti senza base scientifica: “Io credo assolutamente nei vaccini generici – ha spiegato Frajese – ma questi hanno meccanismi d’azione completamente diversi e che non sono stati studiati correttamente. Non si era mai visto un vaccino che non impedisce la trasmissione di una malattia. (Continua a leggere dopo la foto)
Covid, Giovanni Frajese: “Basta paura, ce ne hanno fatta respirare fin troppa”
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“Invece di fare proclami – ha aggiunto Frajese – la gente dovrebbe tornare a studiare e usare la logica. L’epoca dell’ideologia è finita, adesso c’è un altro governo che speriamo rimetta la logica al centro del discorso. Si sono calpestati diritti come quello al lavoro sulla base di delle falsità, visto che il vaccino non ferma il contagio”. (Continua a leggere dopo la foto)
Le nuove varianti devono ancora farci paura? “No basta, di paura ce ne hanno fatta respirare fin troppa. Le misure prese dal governo Meloni vanno in una giusta direzione, anche se alcune scelte come lo spostamento delle multe e non la cancellazione restano perplessi. Spero che follie come l’obbligo vaccinale, comunque, non le vedremo mai più”.
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