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“Ecco quale sarà il suo primo viaggio da premier”. Incredibile ma vero, e gli elettori della Meloni già storcono il naso

Pubblicato il 22/10/2022 11:03

Giorgia Meloni sarà premier. E per arrivare a Palazzo Chigi ha faticato tanto, soprattutto nelle ultime settimane, in cui si è dovuta adoperare a smentire tante cose dette in passato e a dare tranquillità e sicurezza al Sistema. Lei che si dichiarava anti-sistema, ha messo anima e corpo nel giurare fedeltà alla Nato, all’Europa e all’alta finanza. Si premurata più e più volte di sposare e spingere le sanzioni alla Russia che sono sanzioni contro il popolo italiano affamato che non sa più come pagare le bollette; e si è affrettata a scrivere a Zelensky e a dire urbi et orbi che il suo governo sarà con l’Ucraina e invierà ancora armi. Atlantismo ed europeismo saranno dunque alla base della sua linea di governo, altrimenti difficilmente sarebbe riuscita a diventare Presidente del Consiglio. Nei prossimi giorni, quindi, vuole essere ancora più chiara su quella che sarà la sua subalternità e il suo appiattimento tutale su Nato e Ue. Dove sarà il suo primo viaggio da premier? E qui viene il bello. (Continua a leggere dopo la foto)

Quirinale – Giorgia Meloni annuncia la lista dei ministri

Stando a indiscrezioni riportate dal Fatto Quotidiano, il primo viaggio di Meloni da premier dovrebbe avere come destinazione proprio Kiev, dove è stata invitata in maniera esplicita dal governo ucraino. E non solo. “Sembra anche che la prima telefonata che farà dopo il giuramento sarà indirizzata al presidente Volodymyr Zelensky, al quale la leader di FdI dovrebbe garantire piena solidarietà in continuità con la linea di Mario Draghi. Si tratterebbe di passaggi importanti per la Meloni, soprattutto dopo le turbolenze degli ultimi giorni. Stiamo parlando dell’audio rubato di Silvio Berlusconi durante una riunione con i parlamentari azzurri”. (Continua a leggere dopo la foto)

L’audio – lo sappiamo – ha destato un certo scalpore per le parole del Cav su Putin e Ucraina. La premier in pectore vorrebbe spazzare via pensieri come quello del consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, che ieri su Twitter – pur facendo un endorsement alla Meloni – è stato comunque molto duro: “Qualsiasi crisi apre la strada ai leader veri. Mentre il signor Berlusconi è sotto l’effetto della vodka russa in compagnia di ‘cinque amici di Putin’ in Europa, Giorgia Meloni dimostra quali sono i veri principi e la comprensione delle sfide globali”. (Continua a leggere dopo la foto)

L’uscita di Podolyak avrebbe caricato la Meloni di una responsabilità ancora più grande. Un dirigente a lei vicino, come riporta il Fatto, avrebbe detto: “Saremo noi i garanti dei patti occidentali all’estero”. Il terreno per un possibile viaggio a Kiev sarebbe stato preparato già a settembre, poco prima delle elezioni. A occuparsi di tutto sarebbe stato il presidente del Copasir Adolfo Urso durante un incontro con il capo dell’amministrazione presidenziale, Andrii Yermak, e il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba.

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