Un video agghiacciante e che in pochi istanti ha fatto il giro dei social. Anche perché il protagonista è un giovane del Pd. E quello che fa è tremendo. Si vede lui che strappa i fiori deposti sull’installazione — una sorta di grossa stele — che a Mirandola, nel Modenese, ricorda le vittime del terremoto in Emilia, quello del 2012 che fece 28 vittime nelle due scosse del 20 e 29 maggio. Come riporta il Corriere, “il filmato, risalente alla scorsa notte, è stato pubblicato su Instagram ed è surreale anche perché l’autore del vandalismo — un diciottenne, Marouan Satte — è il segretario dei Giovani Democratici della Bassa Modenese, mirandolese. Non è stato complicato identificarlo dopo che la vicesindaca Letizia Budri in mattinata aveva segnalato il fatto denunciandolo all’autorità giudiziaria”. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel video il giovane del Pd, che a luglio ha fatto la maturità, era riconoscibilissimo. Si vede Marouan Satte mentre getta a terra i fiori tolti dal monumento, di fatto accanendocisi contro e deturpandolo, deturpando così la memoria di coloro che nel sisma hanno perso la vita. Come “colonna sonora” di questo scempio, e chissà perché, nel video ha messo le «Quattro stagioni» di Vivaldi. Il Pd lo ha cacciato subito, com’era inevitabile. “Quello del neo eletto segretario dei Gd Area Nord, che ha già rassegnato le dimissioni ed è stato sospeso dal partito, è un gesto che offende tutti noi emiliani, che abbiamo vissuto il sisma, e in particolar modo le vittime e i loro cari”, ha detto il segretario provinciale Roberto Solomita. (Continua a leggere dopo la foto)
La vandalizzazione dell’installazione da parte di Marouan Satte “è un gesto di gravità inaudita che ci lascia sconcertati e che condanniamo senza mezzi termini, nel modo più fermo e duro. Non possiamo accettare che, per il comportamento vergognoso ed inaccettabile di un singolo — prosegue il segretario, tra l’altro sindaco di Soliera — venga infangato il lavoro encomiabile fatto durante questi dieci anni di ricostruzione, che hanno visto in prima fila i rappresentanti delle istituzioni, tanti dei quali espressione del Partito democratico”. (Continua a leggere dopo il video)
Ma cosa è passato per la mente a Marouan Satte? Difficile dirlo. Qualcuno sostiene che il ragazzo fosse ubriaco e il video sia stato scaricato sui social dopo essere stato ripreso a sua insaputa. “Altri che si tratti una specie di «gioco» che starebbe diventando virale sul web: ovvero imbrattare in qualche modo i monumenti. In entrambi i casi la giustificazione, ovviamente, non esiste. Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato mirandolese della Lega Guglielmo Golinelli che parla di «uno sfregio che è di una gravità senza precedenti». E lui, l’autore del gesto? Secondo fonti dem si sarebbe «pentito e scusato con la comunità di Mirandola»”. Chissà se a farlo fosse stato un giovane di destra quale putiferio si sarebbe scatenato fin nel Parlamento…
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