x

x

Vai al contenuto

“Vogliono zittirci”. I familiari delle vittime Covid insorgono: tutti in piazza a Bergamo il 31 luglio

Pubblicato il 27/07/2021 10:23

I familiari delle vittime del Covid della bergamasca continuano la loro battaglia e continuano a far sentire forte la loro voce. Sono ancora troppi, tanti i punti da chiarire. Quello che però apprare ormai sempre più certo è che delle responsabilità, a livello di governo centrale e locale, ci sono state, e che tante morti potevano essere evitate. Per questo ora i familiari hanno indetto una manifestazione proprio nella città di Bergamo e al loro fianco ci sarà anche il dottor Giuseppe Marzulli, ex direttore generale dell’Ospedale di Alzano Lombardo, il quale ha fatto sapere che parteciperà alla manifestazione dei familiari delle vittime Covid di fronte al
Comune di Bergamo sabato 31 luglio alle 10.30. (Continua a leggere dopo la foto)

La manifestazione dei familiari delle vittime è stata organizzata in seguito alla pubblicazione sul proprio profilo Facebook da parte del consulente degli stessi familiari in causa contro il Governo e Regione Lombardia, Robert Lingard, e poi ripreso da tutte le agenzie stampa dello stenografico contenente gli emendamenti approvati dalla Commissione Affari esteri e dalla Commissione Affari sociali. Emendamenti che a detta dei familiari delle vittime e dei loro legali renderebbero la commissione d’inchiesta sul covid “una farsa”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Secondo gli emendamenti recentemente approvati – sostiene il dottor Marzulli, ripreso da bergamonews.it – la Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid dovrebbe occuparsi solo di quanto accaduto prima del 30 gennaio 2020. È semplicemente assurdo, privo di qualunque logica ed è l’ennesima dimostrazione che non c’è alcuna volontà politica di approfondire gli errori e le omissioni della prima fase della gestione del Covid. Data la natura trasversale dei parlamentari che hanno approvato l’emendamento, è anche evidente che c’è un patto fra forze politiche di diverso orientamento per nascondere all’ opinione pubblica le gravi e reciproche responsabilità di quanto accaduto”.

Conclude: “Consapevole che ci sono state eccezioni, purtroppo rare, che si sono opposte in sede istituzionale, tuttavia di fronte all’approvazione di questo emendamento farsesco ed indecente, non rimane altra strada che la protesta civile e democratica”. Qui su Facebook tutte le informazioni per aderire e partecipare alla manifestazione sotto il comune di Bergamo.

Ti potrebbe interessare anche: Cacciari contro il governo su vaccini e Green Pass: “Come nei regimi distopici”