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“Lo Stato si riprende i soldi dei ristori”. Ecco il trucchetto con cui il governo beffa gli italiani

Pubblicato il 07/07/2022 13:11

Prima si sono trovati costretti a chiudere, le saracinesche abbassate e le luci rigorosamente spente. Poi hanno assistito, bloccati in casa, alle promesse di Giuseppe Conte e Mario Draghi, che hanno promesso a turno un aiuto di Stato importante. Infine si sono ritrovati tra le mani i famigerati “ristori”, briciole rispetto ai guadagni andati in fumo in mesi e mesi di stop forzato. Se pensavate che per i lavoratori italiani le disavventure fossero finite, però, sappiate che purtroppo al peggio non c’è ancora una fine. E che, per rimanere in tema di proverbi, dopo il danno è arrivata puntuale anche la beffa.

Dando un’occhiata al comunicato stampa 105 del ministero dell’Economia e delle Finanze, ecco arrivare la conferma di come il Fisco, nel primo quadrimestre del 2022, non sia affatto rimasto con le mani in mano. Anzi: l’Agenzia delle Entrate ha festeggiato incassando quasi 150 miliardi di euro, con un incremento di 14 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2021. In soli quattro mesi, dunque, lo Stato ha aumentato gli introiti fiscali addirittura del 10,7%. Entrando nel dettaglio dei numeri, la rabbia aumenta.

Come spiegato da La Verità, infatti, “il prelievo fiscale registra dei picchi sulle imposte indirette, quelle che riguardano i consumi, mentre cresce ma molto meno su quelle dirette”. Tutti quei soldi, o almeno la maggior parte di questo ricco bottino, “arrivano dall’inflazione. In pratica, con i rincari sono cresciute anche le entrate derivanti dall’imposta sul valore aggiunto, ovvero la mitica Iva. Al Mef risulta un gettito di 8 miliardi in più rispetto allo scorso anno, in percentuale un surplus del 21,5”. Quello che lo Stato aveva dato agli italiani sotto forma di ristori, se lo è così ripreso sotto forma di Iva.

Vero che il governo ha tentato di attutire gli aumenti intervenendo sulle accise, ma di fatto “se con una mano dà, con l’altra lo Stato si riprende tutto e con gli interessi. Attenzione, qui non stiamo parlando di recupero dell’evasione fiscale. No, in un’economia che ristagna e che rischia la recessione, le migliori performance sono sulle imposte dirette e indirette”. Ridotto all’osso, mentre gli italiani si impoveriscono a causa del conflitto in Ucraina, il Fisco ingrassa. E potrebbe farlo ancora di più nei prossimi mesi.

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