Avrete visto tutti girare ossessivamente in rete quel video in cui si parla di un certo farmaco miracoloso in grado di curare il temuto Covid. Grazie a un video, postato da Cristiano Aresu, l’Italia, eccetto la comunità scientifica già al corrente, viene a conoscenza dell’esistenza di un farmaco chiamato Avigan. Sembra che tale farmaco riesca a bloccare il progredire della malattia nel 91% dei casi e sembra essere fondamentale che la sua somministrazione avvenga alla manifestazione dei primi sintomi del Covid 19.
Nel video il farmacista italiano, mentre gira per uno dei quartieri più popolati di Tokyio, mostra le persone in Giappone passeggiare normalmente: “E’ il nome di un farmaco antinfluenzale che qui esiste dal 2012 e che serve anche per curare molti ceppi del Coronavirus. Qui hanno iniziato a sperimentarne la somministrazione ai pazienti con Coronavirus e funziona alla grande! La gente ha ripreso a vivere, le mamme hanno ripreso a passeggiare con i propri bambini. Le persone non hanno più paura, camminano perfino senza le mascherine.”
Il Ministro degli esteri giapponese Toshimitsu Motegi comunica che il farmaco verà donato all’Iran. In Cina, verrà prodotto in serie. Il direttore del centro nazionale di Pechino per lo sviluppo delle biotecnologie afferma che l’avigan ha un livello elevato di sicurezza ed è chiaramente efficace nel trattamento.
Ma cosa invece sta accadendo in Italia? In Italia l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha dato il via libera per iniziarne la sperimentazione, precisando però che non esistono studi clinici relativi alla sicurezza ed efficacia del farmaco nel trattamento di questa malattia. Anche il Presidente del Consiglio Franco Locatelli frena dal trarre conclusioni precipitose: “Servono prove inconfutabili.” Domenico Mantoan Presidente dell’Aifa e direttore generale della sanità Veneta specifica che la commissione tecnico scientifica partirà con l’analisi e la definizione della sperimentazione dell’antivirale giapponese e che questo non è dovuto alla diffusione del video, ma al fatto che l’Aifa è molto attenta a definire i protocolli necessari. Il governatore Luca Zaia e alcune fonti confermano che da oggi l’Avigan verrà sperimentato anche in Italia.
