Cosa sta succedendo in queste ore in Italia? Tanti, tantissimi gli utenti che hanno segnalato di aver riscontrato problemi con la navigazione in rete, con disagi anche in molti servizi offerti virtualmente dalle aziende e nelle redazioni di molte testate di informazione. Un problema non ancora rientrato del tutto, come evidenziato dai messaggi che ancora affollano i social, e ha spinto qualche internauta buontempone a chiedersi: “Ma non è che questa è la vendetta di Putin per le sanzioni economiche?”.
Una prima ammissione delle difficoltà di navigazione in rete per gli italiani è arrivata da Facebook, che ha comunicato: “Molti utenti in Italia hanno segnalato di non riuscire a effettuare l’accesso a Facebook e ai suoi servizi. Anche dopo aver inserito le credenziali corrette, Facebook mostra una pagina con scritto ‘Errore di accesso’ e ‘Si è verificato un errore imprevisto. Prova a effettuare nuovamente l’accesso’. Non è chiaro a cosa sia dovuto”.
Forti disagi si sono riscontrati anche in alcune grandi stazioni ferroviarie, con i display in tilt e le difficoltà da parte del personale nell’aggiornare i passeggeri in attesa di prendere il treno della presenza o meno di ritardi. Ma è soprattutto tentando di usufruire di servizi online che gli italiani si sono accorti che qualcosa non andava per il verso giusto. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un avviso sul proprio portale annunciando che “a causa di un problema tecnico sono possibili disagi nella navigazione”. Avvisi simili sono comparsi sulle pagine di tanti enti.
La banca Intesa San Paolo ha avvisato i propri clienti di difficoltà nel funzionamento dell’app dell’istituto e dei servizi online di banking. Molti siti di infomazione si sono a loro volta scusati con gli utenti per i disagi ai quali sarebbero andati incontro. Navigare online in Italia, insomma, è diventato improvvisamente molto complicato. La spiegazione ufficiale? “Problemi in alcuni nodi della rete virtuali nel nostro Paese”. Soltanto intorno alle 9.30 del 21 maggio la situazione è gradualmente tornata alla normalità.
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