Enrico Letta è un caso davvero curioso nella politica italiana. Il nipote del ben più celebre Gianni non prende una. Il Pd è nel suo ennesimo psicodramma e così salta fuori che in vista delle elezioni del 25 settembre si siano ritrovati a lanciare una campagna – udite udite – “Contro il caro bollette”. L’iniziativa si sarebbe dovuta svolgere il 3 e 4 settembre sotto il cappello di “1000 piazze per l’Italia”. Inutile dire che è andato quasi tutto deserto e che di piazze non se ne sono viste di certo mille. Ma questo è solo un dettaglio. L’aspetto curioso è proprio il nodo dell’iniziativa: contro il caro bollette. Ma sono seri o stanno scherzando? È per colpa loro se c’è il caro bollette! Lo hanno voluto loro sanzionando la Russia. Ricordate cosa diceva Letta a marzo quando furono comminate le sanzioni a Mosca? (Continua a leggere dopo la foto)
Era il 5 marzo, il Corriere intervistò sull’argomento il segretario del Pd, il quale, tutto entusiasta :a “Le sanzioni sono le più dure mai comminate e in qualche giorno (ricordiamolo: le dichiarazioni sono del 5 marzo, ndr) porteranno al collasso l’economia russa, che finirà in ginocchio. Gli effetti stanno già arrivando. E intanto, il tema di fondo è fare in modo che Putin non si prenda l’Ucraina”. Quel che è successo è sotto gli occhi di tutti. Le sanzioni alla Russia sono diventate in realtà sanzioni all’Europa, e all’Italia in particolare. Grazie Enrico. L’economia russa, in compenso, è viva e vegeta. Quella italiana al collasso. O, per dirla con le parole di Letta: “In ginocchio”. (Continua a leggere dopo la foto)
Aggiunse Letta in quell’intervista: “Le sanzioni decise sono veramente devastanti, non dobbiamo ogni giorno fare il rilancio”. E ora il Pd ha il coraggio di fare una battaglia contro il caro bollette? Tutto questo ha veramente del ridicolo e ci sarebbe da mettersi a ridere se non fosse che migliaia di attività stanno già chiudendo, le file alla Caritas aumentano (sempre più gli italiani in coda per un pasto) e le persone sono disperate. Sarebbe da chiedere a Letta se se la sentisse di commentare quelle sue dichiarazioni. E dopo averlo fatto se avrà ancora il coraggio di parlare di “caro bollette”.
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