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Il piano di Letta per spingere Draghi al Colle. Chi vuole come nuovo premier

Pubblicato il 09/10/2021 10:56

Dal non contare nulla al sentirsi padrone del mondo. È questo ciò che sta vivendo il segretario del Pd Enrico Letta. Le elezioni devono averlo destato dal torpore e devono avergli fatto venire strani grilli per la testa. Tanto che ora si parla addirittura di una strategia ben precisa per portare Draghi al Colle e fare in modo che i dem si prendano Palazzo Chigi. Come? “Le dico la verità, Enrico Letta si è messo in testa di essere il nuovo ago della bilancia, il nuovo mattatore. Si è autoconvinto leggendo i pezzi celebrativi di Repubblica”, dice a ItaliaOggi uno scafato deputato del Pd in Buvette. (Continua a leggere dopo la foto)

Tradotto in pratica – scrive Marco Antonellis – “vuol dire che il segretario Letta ha un piano per la testa. Fa sapere in giro che sta lavorando per consentire la permanenza di Sergio Mattarella al Colle ma in realtà non disdegnerebbe affatto l’arrivo al Quirinale di Mario Draghi. Nel frattempo il segretario del Pd, insieme al sempre amico Giuseppe Conte, soffia sulla crisi di governo, improvvisando una riunione di emergenza con ministri e capigruppo dem per annunciare l’imminente nuovo Papeete di Matteo Salvini”. (Continua a leggere dopo la foto)

Una eventuale elezione di Mario Draghi al Colle, nei desiderata di Letta, “non dovrebbe portare alle conseguenti elezioni anticipate, come pretenderebbe Giorgia Meloni, ma a un nuovo esecutivo di fine legislatura. Ecco il vero piano del leader dem. Ed è esattamente in questo punto che convergono i sogni di gloria del nuovo mattatore nato sulle rive dell’Arno (pisano). Enrico Letta si vede come l’unico federatore di una maggioranza Ursula, in grado di prendere Palazzo Chigi per gestire gli ultimi mesi di vita della legislatura”. (Continua a leggere dopo la foto)

Per questo sta facendo di tutto per cacciare Matteo Salvini dal governo, meglio ancora se poi Draghi dovesse salire al Quirinale: “A quel punto – spiega ancora Antonellis – i dem avrebbero molte carte da giocare per la presidenza del Consiglio, a cominciare da quella di Dario Franceschini che, guarda caso, negli ultimi mesi ha ricucito con l’ex prof parigino… In pratica 8 mesi a Palazzo Chigi con la maggioranza Ursula sarebbero il viatico migliore per starci nei successivi 5 anni dopo le elezioni. Questa è la «magnifica idea» di Enrico Letta”. Si salvi chi può.

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