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Italiano in carcere da 100 giorni a Dubai senza un perché: ma Di Maio che fa?

Pubblicato il 03/07/2021 10:01

Nessuno ha probabilmente sentito parlare di Andrea Costantino. Nemmeno Di Maio, che pure è ministro degli Esteri. Visto che questo imprenditore italiano è rinchiuso da 100 giorni in un carcere di Dubai senza un perché. La Farnesina si sta muovendo? E chi lo sa. Si legge sul Tempo: “Alle domande di chiarimento, da laggiù rispondono «vi faremo sapere». Andrea Costantino, imprenditore milanese di 49 anni, con doppia residenza a Milano e Dubai per motivi di lavoro, dal 21 marzo è detenuto nel carcere Al Wathba di Abu Dhabi: ma nessuno gli ha notificato uno straccio di provvedimento per conoscere il motivo della cattura”. (Continua a leggere dopo la foto)

E la sua compagna, Stefania Giudice, chiede aiuto per riportarlo a casa. Scrive Storace: “C’era anche lei quel 21 marzo. O meglio, come racconta, stava in spiaggia con la loro bimba di tre anni quando la mandarono a chiamare dall’hotel dove alloggiava con il suo compagno. «In stanza otto uomini, alcuni in tunica bianca, se lo stavano portando via. Una confusione enorme, cassetti svuotati, materassi rotti, scatole di medicine svuotate, ho pensato ad un sequestro di persona. Il tempo che lui mi dicesse dove che lo stavano portando via, davanti alla bimba che piangeva»”. (Continua a leggere dopo la foto)

Da quel giorno di inizio primavera, per la famiglia di Andrea Costantino è cominciato il dramma. Si legge ancora su Il Tempo: “Domande senza risposta. Il dubbio del sequestro di persona. La paura che lo ammazzassero. Il dubbio lo scioglie il consolato italiano, che solo il 20 aprile riesce a strappare il diritto a visitare il detenuto. È vivo. Un altro mese dopo, il 27 maggio, il primo, breve contatto telefonico con la famiglia. Poi poche altre telefonate, ma non si riesce mai a sapere perché sta in galera”. (Continua a leggere dopo la foto)

Spiega l’avvocato Cinzia Fuggetti, penalista e conoscitrice profonda dei codici di quei Paesi: “In loco ci assiste un legale del luogo. Ma ad oggi ancora non gli hanno consentito di farsi nominare da Costantino”. Nei mesi scorsi Di Maio ha visitato il Paese in incontri ufficiali, pare che abbia chiesto notizie sull’imprenditore italiano, gli hanno detto – pure loro – di stare sereno. “Sì, la Farnesina ha scritto più lettere, note ufficiali – dice la Fuggetti – ma quelli niente. Non ci rispondono proprio”. Ma Di Maio che fa?

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