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“In Basilicata il gas è gratis”. Arriva la legge regionale per non far pagare i cittadini: come funziona

Pubblicato il 26/08/2022 09:08

Per i cittadini e gli enti pubblici della Basilicata, le prossime bollette nasconderanno una piacevole sorpresa: grazie a una legge di contrasto al caro energia varata dalla Regione, infatti, non dovranno più pagare il costo del gas naturale, la cui erogazione sarà “gratuita mediante rimborso della componente energia del prezzo del gas fornito per le utenze domestiche dei residenti, delle pubbliche amministrazioni regionali, esclusi gli enti pubblici economici e le società partecipate, e degli enti locali regionali”.

Come spiegato dal Fatto Quotidiano, la norma è stata approvata in Consiglio regionale il 13 agosto e firmata dal governatore forzista Vito Bardi. A cambiare è il sistema sulle compensazioni ambientali date alla Regione dalle società che sfruttano i suoi giacimenti di idrocarburi: il beneficio ricadrà direttamente sulle utenze mentre in precedenza i fondi erano destinati per obiettivi.

La norma ha disposto “la valorizzazione del gas naturale, acquisito in sede di negoziati in materia di compensazione ambientale con le concessionarie degli impianti estrattivi di idrocarburi sul territorio”. Un’agevolazione che non ha escluso i bonus sociali previsti dalle misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas previsti dalle norme statali vigenti. Non sarà applicata alle aziende per rendere sostenibile la misura e per evitare la contestazione di aiuti di Stato.

Le operazioni in fattura coinvolgeranno potenzialmente tutti i venditori operanti sul territorio, con riferimento a circa 181.000 punti di fornitura, corrispondenti a circa 160 milioni di metri cubi all’anno. La gratuità della componente gas naturale sarà accompagnata da un sistema di controllo per verificare i consumi di ciascun contatore gas installato presso le abitazioni dei cittadini della regione per evitare sprechi.

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