x

x

Vai al contenuto

Il Green Pass ti dà 3 voti in più. La discriminazione dell’Universitá di Torino

Pubblicato il 09/09/2021 11:51 - Aggiornato il 09/09/2021 18:27

Inaccettabile quanto denunciato dagli studenti dell’Universitá di Torino attraverso un articolo che compare sul blog Studenticontroilgreenpass.it

“Come molte persone avevano fortemente temuto, anche all’Università di Torino hanno iniziato a far la propria comparsa i primi episodi di discriminazione autentica e ingiustificata, nonché di violenza verbale, relativi alla questione del Green Pass”, iniziano così i giovani studenti iscritti all’ateneo del capoluogo piemontese prima di raccontate quanto successo.

“Lo scorso 7 settembre, un docente di sociologia ha informato i propri studenti del fatto che l’esame che essi si apprestavano a sostenere si sarebbe tenuto in presenza, a meno che il candidato non si trovasse in condizione di fragilità, fosse residente fuori dal Piemonte o non fosse in possesso del famigerato Green Pass”; fin qui nulla di nuovo rispetto a ciò che è risaputo nel resto d’Italia.

Ma il professore ha aggiunto: “A tutti coloro che si impegneranno a sostenere l’esame in presenza verrà riconosciuto un punteggio aggiuntivo di 3 punti”.

Quindi -continuano gli studenti con la spiegazione- un 15 diventerà un 18, un 24 diventerà un 27, un 30 diventerà un 30 e lode e via di questo passo.
Poi il docente ha voluto precisare (per non essere indegnamente e palesemente discriminatorio?): “Le medesime condizioni verranno riconosciute alle persone che, in ragione della loro documentata fragilità, si vedano costrette a sostenere l’esame da casa”.

Insomma, il trattamento privilegiato (concesso su criterio di chi parteciperà in presenza o chi certifica fragilità) genererà distinzione in termini di valutazione dell’esito all’esame e quindi escluderà “gli utenti che provengono da fuori Regione o che, guarda caso, non sono muniti del certificato verde; essi, infatti, si vedranno costretti a spendere i soldi di un viaggio o di un tampone per ottenere tre punti bonus all’esame”.